La carta prepagata VIABUY con IBAN rappresenta la soluzione alternativa migliore alla carta di credito, soprattutto per chi è un cattivo pagatore o protestato oppure non dispone del reddito annuo lordo necessario per accedere alla carta di credito.
Quando si parla di cattivo pagatore, ci si riferisce a un soggetto che non ha pagato un prestito entro i termini previsti.
La conseguenza di questo comportamento è l’iscrizione nel Registro Informatico dei Protesti. Talaltro, un cattivo pagatore, anche se ha pagato in ritardo un solo bollettino, viene segnalato al CRIF.
A questo punto, l’unica soluzione è richiedere la carta VIABUY in questa pagina cliccando su APRI ORA IL TUO CONTO.
Perché proprio VIABUY come soluzione alternativa alla carta di credito?
VIABUY è la soluzione alternativa migliore alla carta di credito perché i soldi sulla carta vengono versati direttamente dal possessore e non dalla banca.
Inoltre, grazie all’IBAN, è possibile l’accredito dello stipendio o della pensione, inviare e ricevere bonifici e pagare online o nei negozi fisici.
È ovvio che, non essendo una carta di credito vera e propria, non è prevista una linea di credito, quindi il possessore può usare soltanto il saldo presente sul conto.
La sicurezza della carta è garantita dal circuito MasterCard e dal fatto di essere anonima, anche perché la società che la emette, la PPRO Financial, non effettua controlli sui redditi.
La richiesta della carta a questo link ha un costo, che è pari a 69,90 euro, il quale copre le spese di emissione, di rilascio e di attivazione. Per quanto riguarda il canone mensile, è di 2 euro, che annualmente ammonta a 19,90 euro.
In precedenza, abbiamo detto che la carta VIABUY è anonima. In effetti, possiede tra livelli di anonimato:
- ADV1, con un limite mensile di ricarica di 200 euro e annuo di 1.000 euro e mensile di 200. Per attivarla non sono necessari documenti.
- ADV2, con limite mensile di ricarica tra i 200 e i 1.000 euro e annuale di 15.000 euro. Occorre la carta d’identità per richiederla.
- ADV3, dove non ci sono limiti di ricarica mensile e annuale.