Arlo ha inviato un’email ai suoi clienti per comunicare la fine del supporto per alcune vecchie videocamere di sorveglianza a partire da aprile 2023. L’azienda californiana (spinoff di Netgear) non rilascerà più aggiornamenti con nuove funzionalità, né patch per eventuali vulnerabilità. Considerato il motivo per cui sono acquistate, gli utenti dovrebbero sostituirle con modelli più recenti o scegliere prodotti della concorrenza.
Videocamere non più sicure da aprile
La policy di Arlo prevede che il supporto per i dispositivi viene garantito per almeno quattro anni dalla data di ultima produzione. Gli utenti riceveranno una comunicazione almeno 90 giorni prima della fine del supporto. Quando terminerà il supporto, Arlo non rilascerà più firmware, aggiornamenti di sicurezza, bug fix e nuove funzionalità. Inoltre verranno limitati o interrotti i servizi collegati, come notifiche via email o cloud storage.
Il supporto terminerà il 1 aprile 2023 per le videocamere Arlo Gen 3 e Pro disponibili da novembre 2014 e ottobre 2016, ma prodotte fino a gennaio 2019 e dicembre 2018, rispettivamente. Il 1 gennaio 2024 terminerà invece il supporto per le videocamere Arlo Bay, Pro2, Q e Q+. Stessa data per le luci di sicurezza Arlo Lights e il campanello Audio Doorbell.
Infine, tra aprile 2023 e gennaio 2024 non funzioneranno più le notifiche via email, le chiamate di emergenza al 911 (Stati Uniti) e lo storage video su AWS. Tuttavia, nell’email inviata agli utenti è specificato che i suddetti dispositivi supporteranno ancora live streaming, notifiche per la rilevazione dei movimenti e salvataggio delle clip video localmente con una Arlo base station. È possibile anche accedere al nuovo servizio di cloud storage incluso nell’abbonamento ad Arlo Secure.