Il primo giorno del Green Pass rafforzato è passato senza particolari difficoltà. Così come segnalato dai media pronti a raccogliere quanto stava per accadere nelle principali città italiane, le procedure di controllo sono passate senza particolari problemi, con poche sanzioni segnalate ed una generale collaborazione. La stessa ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha sottolineato come le prime 24 ore non abbiano posto in evidenza particolari criticità:
In questa prima giornata di applicazione della nuova normativa sull’utilizzo del Green Pass, voglio esprimere il mio profondo apprezzamento per lo spirito di collaborazione dimostrato dai cittadini che ha fin qui permesso un’ordinata opera di verifica dei Certificati Verdi da parte delle forze di polizia, delle polizie locali, del personale delle aziende di trasporto e degli esercenti.
Come si ricorderà, durante le fasi di lockdown del 2021 il ministero segnalava esplicitamente i numeri relativi a controlli e sanzioni comminate sulle strade: era quello un periodo particolarmente complesso e alle forze dell’ordine venne esplicitamente richiesta massima rigidità nel garantire che non si trasgredissero i margini di libertà per uscite programmate poiché in ballo v’era uno stato pandemico ben più grave di quello attuale. Oggi i numeri non sono resi pubblici e la sensazione è che non si voglia insistere su questo aspetto per evitare uno “Stato di Polizia” dove invece l’approccio scelto è quello del dialogo e della distensione. Quel che oggi si intende preservare è infatti uno stato di sicurezza più generale, fatto anche di serenità e di possibilità di movimento all’interno dei limiti del proprio status vaccinale. Ecco perché il Viminale mette le mani avanti e ricorda come l’attuale lavoro delle forze dell’ordine potrà eventualmente essere ricalibrato solo se la situazione lo richiedesse, soprattutto a livello locale:
I prefetti e le forze di polizia insieme ai sindaci e alle polizie locali continueranno a garantire il massimo impegno per assicurare il rispetto delle nuove e più stringenti regole varate dal Governo per contenere la diffusione del Covid-19. Già nei prossimi giorni, le prefetture verificheranno l’efficacia dei piani predisposti a livello territoriale, adottando, se necessario, un’eventuale rimodulazione delle misure.
Con l’avvicinarsi al 6 dicembre, sono aumentati progressivamente i Green Pass rilasciati per vaccino, tampone o guarigione. In aumento soprattutto le prime dosi, il che configura la miglior buona notizia che la strategia del Green Pass potesse auspicare. Ad oggi sono ormai 145 milioni i Green Pass rilasciati nel nostro Paese e quelli ottenuti per vaccinazione sono pressoché raddoppiati negli ultimi giorni rispetto ad un mese fa.