Roma – Molti dati riservati in possesso di Cisco Systems potrebbero essere a rischio dopo un attacco informatico da parte di anonimi intrusi. La multinazionale americana ha lanciato l’allarme dopo che alcune irregolarità sono state registrate nel portale web dell’azienda. Le stesse proprietà intellettuali del gigante, stando a quanto riportato da Silicon.com , potrebbero essere state violate.
La causa dell’incidente resta sconosciuta – i servizi di sicurezza hanno immediatamente avvertito i dipendenti, aggiungendo che “il tool di ricerca utilizzato dal nostro portale è stato compromesso e mette a repentaglio i dati riservati di clienti e partner”. I portavoce di Cisco hanno immediatamente gettato acqua sul fuoco: “Stiamo investigando sui motivi di questo intoppo”, avvertono, “ma escludiamo che la nostra tecnologia ed i nostri prodotti abbiano avuto alcun ruolo nella vicenda”.
Secondo alcuni osservatori, l’episodio sarebbe da collegare alle gravi insicurezze dei router Cisco messe a nudo da Michael Lynn, esperto ricercatore informatico, durante l’ultima conferenza Black Hat . Nel corso dell’ultima edizione del DEFCON , appuntamento tra i più importanti per gli appassionati di informatica, i problemi individuati da Lynn hanno spinto moltissimi programmatori alla ricerca di metodi per sfruttare la falla di IOS, il sistema operativo di Cisco. Altri hanno iniziato a “battere a tappeto” le tecnologie Cisco a caccia di buchi e vulnerabilità.
Il traffico Internet gestito da sistemi Cisco ammonta a circa il 60% del totale, dicono i dati in mano all’azienda. La sola ipotesi della diffusione di un tool in grado di abusare di questa vulnerabilità fa tremare gli analisti economici.
T.L.