ARM ha presentato una denuncia contro Qualcomm e Nuvia per la violazione di alcuni accordi di licenza e l’utilizzo non autorizzato del marchio. L’azienda di Cambridge, parte del gruppo giapponese SoftBank, potrebbe bloccare sul nascere le ambizioni del chipmaker californiano. Il CEO Cristiano Amon aveva dichiarato di voler progettare un chip che competerà con gli Apple M2.
Qualcomm deve distruggere i progetti
Nuvia è una startup fondata da tre ex ingegneri di Apple che avevano lavorato al design dei SoC serie A dell’azienda di Cupertino. Nel 2019 ha ottenuto le licenze per la progettazione di un processore custom per server basato sull’architettura ARM. La startup ha successivamente annunciato il primo processore denominato Phoenix. ARM ha fornito un supporto tecnico e ricevuto le dovute royalties in base all’accordo di licenza.
Anche Qualcomm ha tentato di progettare un processore custom, ma il tentativo è fallito. L’azienda ha quindi acquisito Nuvia per sfruttare le sue tecnologie basate sulle licenze ARM. L’obiettivo è realizzare chip per smartphone, notebook e desktop in grado di competere con quelli di Apple. Il CEO Cristiano Amon aveva dichiarato:
Se ARM, con cui abbiamo avuto una collaborazione per anni, dovesse sviluppare una CPU migliore di quella che possiamo progettare noi stessi, allora abbiamo sempre l’opzione di licenza da ARM.
ARM afferma che Qualcomm ha utilizzato le licenze di Nuvia senza permesso. Per questo motivo, ARM ha comunicato sia a Qualcomm che a Nuvia che gli accordi di licenza non sono più validi dal 1 marzo 2022. Nonostante ciò, Qualcomm ha continuano la progettazione del processore utilizzando le tecnologie di Nuvia con licenze ARM.
L’azienda di Cambridge ha pertanto denunciato Qualcomm e Nuvia, chiedendo la distruzione dei progetti basati sull’architettura ARM, in quanto è avvenuto un trasferimento non autorizzato di licenze. In caso di sconfitta in tribunale, Qualcomm non potrebbe più utilizzare le tecnologie di Nuvia nei suoi processori. Un portavoce ha rilasciato la seguente dichiarazione:
ARM non ha il diritto di interferire con le innovazioni di Qualcomm o Nuvia. La denuncia di ARM ignora il fatto che Qualcomm ha diritti di licenza ampi e consolidati che coprono le sue CPU custom e siamo fiduciosi che tali diritti saranno affermati.