Violazione della privacy con Grok: denuncia per X

Violazione della privacy con Grok: denuncia per X

La DPC dell'Irlanda ha denunciato X per aver attivato l'impostazione che permette di usare i dati degli utenti per l'addestramento di Grok.
Violazione della privacy con Grok: denuncia per X
La DPC dell'Irlanda ha denunciato X per aver attivato l'impostazione che permette di usare i dati degli utenti per l'addestramento di Grok.

Come previsto a fine luglio, la Data Protection Commission (DPC) dell’Irlanda ha presentato una denuncia nei confronti di X per la violazione del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati). L’azienda californiana ha attivato un’impostazione che consente di usare i dati degli utenti per l’addestramento della prossima versione di Grok. Cinque segretari di stato hanno invece chiesto a Elon Musk di bloccare la diffusione di fake news sulle elezioni negli Stati Uniti.

Grok non può usare i dati senza consenso

Grok è l’assistente sviluppato da xAI e disponibile su X per gli abbonati Premium e Premium+. L’addestramento del prossimo modello di intelligenza artificiale generativa e il miglioramento di quello attuale viene però effettuato con i dati di tutti gli utenti iscritti al social network.

L’azienda californiana ha attivato senza preavviso la relativa opzione in Altro > Impostazioni e privacy > Privacy e sicurezza > Grok. La descrizione chiarisce lo scopo:

Per migliorare continuamente l’esperienza, potremmo utilizzare i tuoi post di X, i risultati, le informazioni inserite e le interazioni degli utenti con Grok a scopi di addestramento e ottimizzazione. Ciò significa inoltre che potremmo condividere le tue interazioni, le informazioni che inserisci e i risultati con il fornitore del servizio, xAI.

La Data Protection Commission (DPC) dell’Irlanda aveva già espresso le sue preoccupazioni e ora ha deciso di denunciare X in tribunale. In base al GDPR, l’uso dei dati può avvenire solo con il consenso esplicito degli utenti. L’autorità aveva chiesto di interrompere l’elaborazione dei dati o di posticipare il lancio della nuova versione di Grok, ma X ha risposto in maniera negativa.

La DPC ha chiesto al giudice di emettere un’ingiunzione per imporre a X il divieto di utilizzo dei dati per l’addestramento dei modelli IA. La violazione del GDPR prevede sanzioni fino al 4% delle entrate globali annuali.

Grok risponde alle domande cercando informazioni sul social network, senza distinguere tra notizie vere e false. Cinque segretari di stato hanno chiesto a Musk di implementare modifiche per evitare che il chatbot fornisca informazioni false sull’eleggibilità di Kamala Harris. Musk ha comunicato il suo appoggio per Trump, quindi la lettera finirà nel cestino.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
7 ago 2024
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