Virgin Galactic ha ricevuto dalla FAA (Federal Aviation Administration) l’autorizzazione per riprendere i voli della SpaceShipTwo. L’autorità ha concesso il via libera al termine dell’indagine avviata all’inizio di settembre sulla missione Unity 22 che ha portato Richard Branson nello spazio. L’azienda è ora pronta per la missione Unity 23 di metà ottobre.
SpaceShipTwo torna a volare
Durante la fase di discesa del volo che ha portato Branson e altre tre persone nello spazio, i piloti della VSS Unity (SpaceShipTwo) hanno seguito una traiettoria diversa da quella prevista, uscendo dallo spazio aereo assegnato dalla FAA. Virgin Galactic ha comunicato successivamente che la deviazione è stata causata dai forti venti in alta quota. Non c’è stato nessun pericolo per i membri dell’equipaggio né per le persone a terra (la navicella non ha mai sorvolato un centro abitato).
La FAA ha tuttavia avviato un’indagine per verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza. Virgin Galatic può ora riprendere i voli, ma dovrà apportare alcune modifiche alle procedure, in modo da fornire aggiornamenti in tempo reale al controllo del traffico aereo della FAA. L’azienda di Branson dovrà inoltre inviare calcoli aggiornati per aumentare lo spazio aereo protetto.
Il prossimo volo è previsto a metà ottobre. La missione Unity 23, che vede la partecipazione di tre italiani (due militari dell’Aeronautica e un ingegnere aerospaziale del CNR), era stata programmata per fine settembre. A causa di un difetto di fabbricazione in un componente del sistema di attuazione, il volo è stato posticipato.
Rimanendo in tema spazio, tra qualche minuto inizierà la diretta streaming della NASA che permetterà di vedere la partenza della Cargo Dragon di SpaceX. La navicella aveva portato rifornimenti agli astronauti che si trovano sulla Stazione Spaziale Internazionale.