Dopo aver completato con successo il primo volo con equipaggio e prima dell’inizio dei voli commerciali nel 2022, Virgin Galactic ha programmato altre due missioni. La prossima, denominata Unity 23, è prevista per fine settembre o inizio ottobre e vedrà la partecipazione di tre italiani, due militari dell’Aeronautica e un ingegnere aerospaziale del CNR, insieme ad una dipendente dell’azienda di Richard Branson e ai due piloti.
Missione Unity 23 con tre italiani a bordo
Come si deduce dal nome, quello di fine settembre sarà il 23esimo volo della VSS Unity (SpaceShipTwo). Lo scopo principale della missione è valutare e misurare gli effetti della transizione da gravità a microgravità sul corpo umano. Verrà inoltre studiato l’effetto della microgravità su varie proprietà chimiche e fisiche. I risultati saranno utili per lo sviluppo di future tecnologie.
Oltre ai due piloti (Michael Masucci e CJ Sturckow) e alla Chief Astronaut Instructor di Virgin Galactic (Beth Moses), all’interno della VSS Unity ci saranno il Colonnello Walter Villadei (ingegnere spaziale e cosmonauta), il Tenente Colonnello Angelo Landolfi e Pantaleone Carlucci (ingegnere aerospaziale e ricercatore del CNR).
Villadei indosserà una “smart suit” per misurare i suoi dati biometrici, mentre Landolfi effettuerà test per misurare le prestazioni cognitive e il comportamento di liquidi e solidi in presenza di microgravità. Carlucci indosserà invece sensori per misurare la frequenza cardiaca, l’attività cerebrale e altri parametri.
La data effettiva del lancio verrà comunicata nei prossimi giorni. Il pubblico potrà partecipare virtualmente seguendo il live streaming sul sito di Virgin Galactic.