Virgin allunga le mani sul mercato italiano della banda ultralarga con una promessa che sa di ambizione e si nutre di qualità: no al rame, si alla fibra.
Fibra, solo fibra, nient’altro che fibra: una promessa che distanzia Virgin dalle soluzioni promiscue da cui sono nate soluzioni ibride che giocano al compromesso con le performance. Queste ultime portano la fibra attraverso reti che non possono garantire su tutte le tratte velocità e capacità paragonabili a quelle che solo la vera fibra è in grado di garantire.
Dichiarare guerra al rame, insomma, non può che essere un atteggiamento virtuoso, un modo per voltare pagina e guardare esclusivamente al futuro.
Virgin Fibra, sia guerra al rame
3,2 milioni di italiani sono già passati alla dimensione FTTH (Fiber To The Home), mentre 14 milioni di italiani viaggiano su reti miste rame FTTC (Fiber To The Cabinet) o ADSL (solo rame). Ma la fibra è altro e Virgin intende cavalcarne la conquista dei mercati: il servizio Full-Fiber può garantire performance superiori proprio grazie alla rete utilizzata, alla quale aggiunge la flessibilità di un servizio che si può disdire in qualsiasi momento, la bontà di un’offerta senza alcun vincolo e la garanzia di un prezzo bloccato per sempre.
Virgin Fibra porta nelle case dei consumatori la fibra pura, libera dal rame, garantendo la migliore tecnologia sul mercato. Perché è così importante che la fibra sia pura? Perché permette una connessione migliore, più fluida, stabile e veloce. Vogliamo infatti semplificare la vita dei nostri clienti, e offrire a tutti loro solo un servizio di qualità
Tom Mockridge, CEO di Virgin Fibra
Il rame è una palla al piede che il nostro Paese fatica a scrollarsi di torno: i motivi sono noti e cronici, avvitati in una situazione che ha creato gravi situazioni di digital divide e di ritardo culturale che nessuno può più permettersi.
La guerra al rame è un impegno virtuoso che punta alla massima qualità e che stimola ulteriormente l’evolversi della banda ultralarga nel nostro Paese. L’approdo a performance superiori è questione di qualità d’esperienza e di qualità della transizione digitale, poiché solo la fibra può garantire quei tempi e quella latenza ideali per fruire al meglio di qualsivoglia servizio la rete possa offrire.
Virgin vuole essere della partita e l’offerta Full-Fiber ne è il biglietto da visita.