Las Vegas (USA) – Nonostante i passi da gigante compiuti nel campo delle tecnologie vocali e di quelle di riconoscimento della scrittura, una buona tastiera rimane ancora l’ideale per scrivere in chat, battere lunghi testi e correggere bozze.
Senseboard, una giovanissima azienda svedese, promette ora di far dimenticare agli utenti mobili la scomodità di portarsi appresso una tastiera pieghevole o di scrivere su tastierine da puffi. Il produttore ha infatti presentato la sua Virtual Keybord (VK), una tecnologia che, attraverso sensori di movimento ed un software basato sulle reti neurali, è in grado di far lavorare gli utenti su di una qualsiasi superficie come se avessero sotto le dita una tastiera vera e propria.
Senseboard sostiene che il suo dispositivo è composto da un head mounted display – che ha il compito di proiettare l’immagine virtuale di una tastiera – e da due piccole cinture da legare alle mani in grado di rilevare i movimenti delle dita e determinare con accuratezza i tasti (virtuali) premuti dall’utente trasformandoli poi in caratteri da inviare al computer tramite connessione Bluetooth.
La VK è anche in grado di simulare il movimento di un mouse ed è dotata di una funzione di pausa che consente all’utente di muovere le mani per compiere altre operazioni.
Il CEO di Senseboard, Gunilla Alsio, sostiene che questa tecnologia si è rivelata più precisa ed efficiente rispetto a quella touch-screen o vocale, ed è ideale per gli utenti di computer hand held, smart phone e wearable computer.
Il prodotto diverrà disponibile a partire dal prossimo marzo ad un prezzo intorno ai 150$.