Web – Il 14 febbraio, in occasione di San Valentino, potrebbe ripetersi l’epidemia del virus LoveLetter-ILoveYou, il più celebre dei virus informatici circolati sulla Rete. A sostenerlo sono gli esperti di International Data Corporation e quelli della società antivirus Sophos.
Secondo IDC, che ha studiato le reazioni dell’utente medio inglese all’arrivo di messaggi a San Valentino, il 37 per cento dei navigatori apriranno qualsiasi messaggio elettronico a loro indirizzato che abbia per subject la frase “fatidica”: “I Love You”. “Abbiamo scoperto – hanno spiegato gli esperti di IDC – che nonostante tutta la notorietà acquisita dal virus, sono ancora molti gli utenti che potrebbero portare il codicillo all’interno di firewall aziendali e grandi corporation. Ed è un virus che si diffonde rapidamente”.
Un pericolo che viene avvertito anche da Sophos, importante società antivirus, secondo cui è necessario “allertare gli utenti” su quanto potrebbe accadere a partire dal 14 febbraio.
Secondo gli esperti dell’azienda, uno dei problemi maggiori sono l’ampia diffusione delle cartoline elettroniche di cui a San Valentino si prevede l’invasione. Un problema perché l’utente “si abitua” a ricevere file eseguibili in attachment con la posta elettronica e in messaggi “d’amore”.
Graham Cluley, consulente di Sophos, sostiene che le cartoline virtuali, i giochini e gli screen-saver che si scambiano gli utenti Internet soprattutto in occasioni particolari rappresentano un rischio in più: “Quando una certa atmosfera si fa largo in un ufficio è facile che l’utente abbassi la guardia e sia colpito da un virus. Di certo è più sicuro ricevere un messaggio d’amore attraverso la posta normale”.