Netflix ha comunicato che non offrirà un’app nativa per il Vision Pro. Anche YouTube e Spotify seguiranno la stessa strada. Entrambe le aziende consigliano di usare il browser Safari. Il visore potrà essere ordinato a partire dalle ore 8:00 (le 14:00 italiane) di oggi tramite sito web e app (solo negli Stati Uniti).
YouTube e Spotify solo con Safari
Sia YouTube che Spotify hanno confermato che non svilupperanno un’app nativa per Vision Pro e non aggiungeranno la compatibilità per il visore all’app per iPad. L’accesso ai due servizi sarà possibile tramite Safari, ma ci saranno alcune limitazioni.
La decisione di YouTube sembra piuttosto strana, visto che l’app era preinstallata sull’iPad originale lanciato nel 2010. La scelta di Spotify è probabilmente giustificata dal fatto che Apple offre un servizio concorrente per lo streaming musicale. La software house svedese ha inoltre contestato le regole imposte dall’azienda di Cupertino, come l’obbligo di usare il suo sistema di pagamento in-app (la Commissione europea potrebbe infliggere una sanzione).
Secondo Apple, il Vision Pro è un dispositivo adatto all’intrattenimento, quindi l’assenza delle app di Netflix, YouTube e Spotify è piuttosto grave. In ogni caso, le tre aziende sono in buona compagnia. Secondo il report di MacStories, nessuna delle 46 app più popolari sullo store di Apple sarà disponibile come app nativa.
Due dirigenti dell’azienda di Cupertino hanno evidenziato che Vision Pro potrà essere sfruttato anche in altri settori. Il visore potrebbe essere usato dai chirurghi durante le operazioni, dai tecnici durante le riparazioni e dagli studenti durante le lezioni. Gli utenti statunitensi potranno ordinare il Vision Pro da questo pomeriggio. La vendita nei negozi inizierà il 2 febbraio. Il prezzo è 3.499 dollari.