I crash di Vista? Microsoft se ne assume la responsabilità nel 17,9 per cento dei casi, almeno in un pdf di 158 pagine di email interne pubblicato a seguito del processo in corso contro l’azienda di Redmond per la questione del bollino Windows Vista.
A pagina 47 si scorge un report sui crash di Windows Vista ordinati per azienda responsabile . Degli oltre un milione e seicentomila crash registrati, oltre 479.000 sembrano essere stati causati da Nvidia , 154.000 da ATI e 145.000 da Intel. Quelli causati da Microsoft sono 298.000, mentre la responsabilità viene attribuita a sconosciuti in 283.000 casi. Le percentuali sono indicate nel grafico che segue.
Il dato si riferisce ad un non meglio specificato periodo del 2007. È probabile che l’alto numero di blocchi di sistema sia legato principalmente al lancio di Windows Vista. Derek Perez, portavoce Nvidia, si giustifica così: “Quando arriva un nuovo OS, c’è sempre un gran numero di bug da affrontare. È tipico. Avevamo dei bug sui driver e la community ce li ha segnalati. Sono fiero di poter dire che grazie a loro abbiamo avuto un approccio più efficace nella risoluzione dei problemi”.
Inoltre, la percentuale maggiore di crash Nvidia rispetto a quelli imputabili ad ATI può essere legata alla maggiore diffusione dei prodotti del produttore di Santa Clara rispetto a quelli della casa canadese. Così Jalil Mahini: “Ci aspettavamo di avere problemi con l’arrivo di Vista. Tornando indietro di 14 mesi, sì, c’erano grossi problemi, ma li abbiamo risolti e negli ultimi sei mesi non ne abbiamo avuti altri”.
Anche Andrew Fear, manager SLI, si difende: “Credo che per noi sia stata più dura perché supportiamo più prodotti di loro. Noi offriamo supporto per 250 prodotti, loro per circa 125”. C’è anche chi si spinge oltre: “Tenete presente il dominio Nvidia dell’high-end, è lì che questi bug si verificano. Nvidia possiede il 90% di quel mercato”, questa l’opinione di Joe Toste di Equus Computer Systems.
Enrico “Fr4nk” Giancipoli
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