Roma – Il bello, il brutto e il cattivo, ovvero l’estate calda del mondo hacker. Un mondo di cui abbiamo già parlato ( Hacker e cracker ) per tracciarne un profilo più veritiero, pensiamo, di quanto non vorrebbe la pubblica vulgata.
E in previsione di un’estate rovente, caratterizzata da molti incontri e prove del fuoco per gli smanettoni della Rete, non possiamo non cominciare con il sito www.spaghettihacker.it di Mr. Neuro e Mr. Rubnik, fra i pochi italiani partecipanti al raduno hacker europeo Hal2001 l’anno scorso ( www.hal2001.org ).
Per continuare con siti e webzine dedicati all’argomento come www.bismark.it o www.punto-informatico.it, e una novità in edicola di qualche settimana: l’uscita del mensile Hacker Journal ( www.hackerjournal.it ).
Il calendario
E veniamo al calendario vero e proprio. Si parte con l’Hackmeeting nazionale a Bologna presso il centro sociale Tpo ( www.hackmeeting.org ) il 21 giugno. Anticipato di qualche giorno dal f3codandfun terminato ieri a Caserta.
E’ questa l’occasione ideale per saperne di più e di prima mano su tematiche di ampio respiro e vitali per ogni netizen — GNU/Linux, e-privacy, hacktivism. Lo stesso dicasi per chi volesse capire cosa diavolo nascondono astruse sigle quali Demudi, FreeJ, Muse. Quinta edizione dell’hackmeeting italiano, come sempre l’incontro è totalmente autogestito e autofinanziato, mentre l’intera organizzazione tecnico-logistica viene portata avanti durante l’anno — ma soprattutto in questi giorni di vigilia — da un collettivo virtuale che si ritrova nella mailing list (Per iscriversi inviare email a Majordomo@kyuzz.org con “subscribe hackmeeting” nel corpo del messaggio).
Primeggiano gli spazi dove provare software, smanettare e collegare il proprio computer con gli altri — niente connessione a Internet, però. Né mancano ovviamente seminari e dibattiti, aperti al pubblico e gratuiti, in cui si parlerà di tecnica ma anche di politica. Dai diritti digitali al free software alle economie della rete. Tra questi da non perdere l’incontro con Richard Stallman , anima della Free Software Foundation. Previsto per il tardo pomeriggio di venerdì 21 giugno, il suo l’intervento si centrerà su un tema bollente: “Copyright vs Community in the Age of Computer Networks”. Vale senz’altro la pena di riportarne la presentazione:
Il copyright fu sviluppato nell’era del torchio tipografico e fu progettato per adattarsi al sistema centralizzato di riproduzione delle opere imposto dalle macchine dell’epoca. Ma il sistema del diritto d’autore mal si adatta alle reti informatiche, e solo punizioni draconiane possono farlo rispettare. Le corporazioni globali che traggono profitto dal copyright stanno esercitando opera di lobbying per attuare tali punizioni e per incrementare i loro poteri in materia di copyright, soffocando al contempo l’accesso pubblico alle tecnologie. Ma se speriamo seriamente di adempiere l’unico scopo legittimo del copyright, ossia la promozione del progresso a beneficio di tutti i cittadini, allora occorre ridurne i poteri o sostanzialmente eliminarli, a seconda del tipo di opera. Oggi spetta ai governi impegnarsi nel proteggere il diritto pubblico alla copia.
Cos’altro aggiungere? Garantita la passione, il divertimento e la buona energia dei convenuti, per cui non è il caso di fare i timidi e meno che mai gli spettatori. Insomma, non resta che spulciarsi il programma e darci tutti appuntamento a Bologna .
Ma non è finita
Si passa successivamente a una mega fiera informatica che ha poco a che fare con gli hacker in senso stretto, ma che questo mondo sembra non disdegnare: il Webb.it ( www.webb.it ), che si terrà a Padova dal 5 al 7 luglio.
E ora veniamo al clou. Sede, New York, titolo del convegno, H2K2, Hackers on planet Earth 2002 (Hacker sul pianeta terra: www.h2k2.net ), dal 12 al 14 luglio, presso l’Hotel Pennsylvania nel cuore di Manhattan, fra il Madison Square Garden e l’Empire State Building, caratterizzato da un particolare impegno sociale (fra i promotori www.2600.com , sito impegnato per la difesa di hacker ingiustamente accusati)
E infine lui, sì, proprio lui, l’evento: la decima edizione di Def Con ( www.defcon.org ), il più grande raduno hacker del mondo alla sua decima edizione, dal 2 al 4 agosto a Las Vegas.
Estate rovente quindi, con un poker d’assi in mano e uno sguardo attento a cosa ci riserva il futuro, compresa la domanda: qual è il futuro del mondo hacker?