Viterbo – La burocrazia e le regole che governano l’accesso ad Internet o, meglio, la fornitura di accesso sono piombate sotto forma di agenti della Polizia Postale sul gestore di un singolare net point di Viterbo, accusato di aver messo in piedi un sistema WiFi di connessione senza le autorizzazioni richieste dalle normative.
L’hotspot ritenuto abusivo era stato attivato all’interno di un chiosco che il denunciato gestisce in una piazza di Viterbo.
Al contrario di quanto previsto dalle leggi antiterrorismo (Decreto Pisanu), inoltre, gli utenti che si collegavano all’hotspot pare non venissero identificati.
Stando alle cronache , la Polizia Postale non ha potuto far altro che denunciare il 39enne viterbese.
All’uomo, le cui dotazioni informatiche sono state sequestrate, è stata anche comminata una multa da 3mila euro.