Vivaldi, il browser con la Posta dentro

Vivaldi, il browser con la posta dentro

Un client di posta elettronica, con calendario e lettore feed, integrato nel browser Vivaldi: è disponibile da oggi per il download.
Vivaldi, il browser con la posta dentro
Un client di posta elettronica, con calendario e lettore feed, integrato nel browser Vivaldi: è disponibile da oggi per il download.

Novità importante per Vivaldi (il browser, non il compositore): il team al lavoro sul progetto annuncia oggi il lancio della versione 1.0 di Mail. Come facilmente intuibile dal nome, si tratta di un client email per la gestione della posta elettronica, integrato direttamente nel software di navigazione. È già disponibile per il download su computer con sistema operativo Windows, macOS e Linux attraverso le pagine del sito ufficiale.

Mail su Vivaldi: la posta elettronica nel browser

All’interno del nuovo strumento trovano posto anche Calendar e Feed Reader, rispettivamente un calendario utile alla gestione degli impegni e un tool per ricevere notizie e aggiornamenti da pressoché qualsiasi fonte online. Il risultato è quello visibile nel filmato di presentazioni allegato di seguito.

https://www.youtube.com/watch?v=U9EJR2TPh78

L’utente ha la possibilità di configurare tutti i propri account email: Gmail, iCloud, Fastmail, Outlook, IMAP, POP3 ecc.

Il client di posta elettronica integrato nel browser Vivaldi

La scelta di introdurre la funzionalità Posta nel browser è giustificata dal team di Vivaldi.

Oggi, ci sono oltre 4 miliardi di utenti email e le previsioni sono quelle di una crescita fino a 4,5 miliardi entro il 2024. L’uso della posta elettronica sta continuando ad aumentare e anche il modo in cui lo facciamo sta evolvendo. Questo significa dover affrontare le difficoltà legate a una gestione efficiente della corrispondenza. Ecco perché abbiamo realizzato Vivaldi Posta per voi: è la nostra risposta per organizzare le vostre email.

Basato su Chromium, il software è giunto alla versione 5.3. Il progetto è stato lanciato nel 2016 da Jon Stephenson von Tetzchner (ex CEO di Otello Corporation, in passato Opera Software) e Tatsuki Tomita. Abbiamo citato in apertura il compositore italiano: il nome scelto è un chiaro omaggio alla sua memoria e alla sua opera.

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Pubblicato il
9 giu 2022
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