La software house norvegese, co-fondata da Jon von Tetzchner, ha recentemente annunciato la versione 5.0 del suo browser. Vivaldi è ora il primo browser al mondo compatibile con Android Automotive (da non confondere con Android Auto), in quanto è stato installato sulla Polestar 2, automobile elettrica venduta in Europa, Nord America e in alcuni mercati asiatici.
Vivaldi sulla Polestar 2
Vivaldi è disponibile su Android, oltre che su Windows, macOS e Linux, quindi il porting per Android Automotive è stato quasi immediato. Il co-fondatore e CEO Jon von Tetzchner è stato contattato da Polestar (sussidiaria di Volvo) perché molti suoi clienti volevano un browser completo sullo schermo da 11 pollici del sistema di infotainment dell’automobile. Il loro desiderio è stato ora esaudito.
Vivaldi è dunque il primo browser per Android Automotive che, a differenza di Android Auto, non richiede il collegamento dello smartphone. Gli utenti troveranno la maggioranza delle funzionalità presenti sulla versione Android, tra cui navigazione a schede, supporto per lo streaming, ad-blocking, protezione contro il tracciamento e sincronizzazione.
Particolare attenzione è stata riservata alla privacy. Il browser non memorizza nessun dato durante la navigazione privata e non viene condiviso nessun dato con Polestar. Ci sono alcune restrizioni, come l’impossibilità di scaricare i file, nonostante i 128 GB di storage del sistema di infotainment. Ovviamente è possibile usare il browser solo quando l’automobile è ferma per motivi di sicurezza. Lo streaming continuerà se l’utente inizia a guidare, ma solo la parte audio.
Anche se non ci sono conferme ufficiali è molto probabile che Vivaldi venga installato anche sulle nuove automobili Volvo con lo stesso sistema operativo.