Roma – Una sonda spaziale? Un razzo? Il nome VK2000 richiama alla mente di molti qualcosa di spaziale.
In un certo senso sembra quasi fantascienza: a stupirci è il costruttore coreano VK Mobile , che ha presentato il modello VK2000, il telefonino più sottile che esista sulla faccia del pianeta. E forse dell’Universo.
Non sono state rese note le possibilità di commercializzazione del telefono e quindi non è dato sapere se e quando potremo avere un VK2000 tutto nostro, da usare come segnalibro, da tenere nel portamonete o nella custodia delle carte di credito.
Per la precisione, l’apparecchio misura 49,9×89,9×8,8 mm. E’ anche leggerissimo, pesa infatti 48 grammi. Vietato, quindi, premere i tasti con troppa forza, anche se il produttore specifica che la tastiera è realizzata con una lamina metallica (come il RAZR). Le ridottissime dimensioni “da rasoio” del VK2000 consentono comunque la presenza di un display a 65mila colori da 1,5 pollici, un lettore audio player Mp3, il supporto Wap 2.0.
Dopo il mercato asiatico, il telefono potrebbe arrivare presto anche in occidente e, benché non sia proprio imponente, certamente non passerà inosservato.
Dario Bonacina