Che la Russia fosse contraria a Bitcoin, Ethereum, Dogecoin, Shiba Inu e tutte le crypto in generale era ormai chiaro. Al contrario, che ci fosse così tanto astio tra loro e la direzione del Paese sta stupendo molti. Questo perché il Cremlino non ha ancora attuato un piano normativo adeguato e coerente con la posizione assunta. Comunque Vladimir Putin sta usando il pugno duro scagliandosi ferocemente contro le criptovalute ogni volta che gli è possibile. Il problema sarebbero principalmente i “rischi troppo elevati” non solo di investimento. Scopriamo insieme la sua dichiarazione ufficiale in merito e che decisioni sta prendendo la Russia nei confronti delle valute digitali.
Per Vladimir Putin le criptovalute sono troppo pericolose
In occasione del forum di investimento “Russian Calling” tenutosi a Mosca, Vladimir Putin ha voluto ribadire la sua posizione, e quindi quella della Federazione Russa, nei confronti delle criptovalute. Quanto ha dichiarato non ha di certo rasserenato gli investitori in crypto russi che negli ultimi tempi stanno crescendo di numero anche fuori Paese. Ecco cosa ha detto il presidente russo:
“Non sono supportate da nulla, la volatilità è colossale, quindi i rischi sono molto alti. Crediamo anche che dobbiamo ascoltare coloro che parlano di questi grandi rischi“.
Addirittura, a novembre l’Ufficio del Procuratore Generale della Russia aveva proposto di riconoscere le criptovalute come proprietà rientranti nel codice penale. Infatti, secondo il Procuratore Generale Igor Krasnov, le crypto sarebbero pericolose anche perché alimentano i crimini commessi grazie all’uso delle moderne tecnologie finanziarie. Ecco quanto ha denunciato:
“Lo stato delle piattaforme online che offrono l’opportunità di acquistare e vendere criptovalute in modo anonimo non è stato ancora determinato e non è stata risolta la questione della classificazione delle risorse virtuali come proprietà ai fini del procedimento penale. Abbiamo preparato in modo proattivo un disegno di legge corrispondente, sarei grato per il suo sostegno“.
Infine, sempre il mese scorso, la Russia ha dichiarato di voler vietare completamente le criptovalute e di essere quindi al lavoro per sostituirle con il Rublo Digitale.