Ancora un’acquisizione annunciata da VMware, di nuovo entro i confini del territorio cloud. Questa volta la società di Palo Alto ha fatto propria Mesh7, altra realtà californiana con sede a Sunnyvale, specializzata nella fornitura di una soluzione pensata per garantire la sicurezza delle applicazioni.
Mesh7 è la nuova acquisizione di VMware
Non è stata resa nota l’entità dell’investimento economico messo sul piatto per giungere alla stretta di mano tra le parti. L’obiettivo dichiarato da parte di VMware è quello di integrare non appena possibile nella propria offerta la tecnologia di Mesh7, così da consentire ai clienti un controllo ancora più profondo delle interazioni via API generate tra le diverse componenti delle app. Questa la dichiarazione attribuita a Tom Gillis, SVP e GM dell’unità Networking and Security Business Unit per VMware.
Gli sviluppatori e i team addetti alla sicurezza beneficeranno di una migliore comprensione a proposito di quando, dove e perché le applicazioni e i micro-servizi comunicano attraverso le API, anche se in ambienti multi-cloud.
We are thrilled to announce that Mesh7 is to be acquired by VMware https://t.co/RFnineDBA2 #applicationsecuritymesh #VMware #Mesh7 #tanzu #cloudsecurity #applicationsecurity
— Mesh7 (@Mesh7Inc) March 18, 2021
La soluzione approntata da Mesh7 si basa su Envoy, già componente fondamentale del Tanzu Service Mesh di VMware. È l’ennesima operazione di questo tipo messa a segno dal gruppo con l’obiettivo di espandere e rafforzare il proprio portfolio legato al cloud. Nell’ultimo biennio è toccato anche a Datrium (backup e disaster recovery), Lastline (sicurezza delle reti), Octarine (Intrinsic Security Strategy), Carbon Black e Pivotal (Software-as-a-Service).