L’azienda di Palo Alto, acquisita da Broadcom per circa 61 miliardi di dollari, ha annunciato la disponibilità di VMware Fusion Tech Preview 2023. La versione preliminare del software di virtualizzazione supporta l’accelerazione 3D per Windows 11 su Mac con chip Apple. Altre novità riguardano i VMware Tools e la sicurezza.
Accelerazione 3D per Windows 11 su ARM
Il supporto per l’accelerazione 3D rappresenta un notevole miglioramento rispetto alle precedenti versioni. Gli utenti possono sfruttare la GPU integrata nei processori Apple per eseguire app e giochi DirectX 11 3D all’interno delle macchine virtuali Windows 11.
Anche l’interfaccia utente è più reattiva, quindi l’adattamento automatico e la modifica della risoluzione sono quasi istantanee. Nello screenshot pubblicato da VMware si può leggere OpenGL 4.3, ma questa libreria non è ancora supportata.
La software house ha inoltre migliorato i VMware Tools per ARM con l’aggiunta di quasi tutte le funzionalità finora presenti solo sulla versione per processori Intel, tra cui drag-and-drop e condivisione degli appunti tra macOS e Windows 11, modifica dinamica della risoluzione e sincronizzazione dell’orario.
Per quanto riguarda la sicurezza è stata introdotta la nuova crittografia XTS (al posto di CBC) che incide meno sulle prestazioni. Non è retrocompatibile, quindi all’avvio viene chiesto di effettuare l’aggiornamento delle macchine virtuali. Meglio fare un backup delle macchine virtuali prima di avviare l’operazione.
VMware Fusion Tech Preview 2023 può essere scaricata e testata da tutti, seguendo questa guida. Ovviamente è necessaria la licenza di Windows 11. Gli utenti possono segnalare eventuali bug e suggerire miglioramenti. La versione finale verrà rilasciata entro fine anno.