Santa Clara (USA) – Versioni di prova dei famosi software di virtualizzazione di VMware verranno distribuiti da IBM insieme alla propria linea di server blade Intel-based. Una mossa con cui le due aziende sperano di incoraggiare l’uso delle tecnologie di virtualizzazione anche nel settore dei server di fascia bassa.
In base agli accordi fra le due partner, ogni sistema eServer BladeCenter venduto conterrà in bundle copie di valutazione della durata di 6 mesi di tutti i prodotti della famiglia VMware, tra cui ESX Server, Virtual SMP e VirtualCenter. Come noto, questi software possono essere utilizzati per far girare su di un singolo server più sistemi operativi contemporaneamente, ognuno dei quali “confinato” in una macchina virtuale: le versioni più avanzate di VMware consentono di mettere in pausa una macchina virtuale, trasferirla da un computer all’altro e poi riavviarla.
“Le applicazioni di VMware riducono i tempi di deployment del software e i costi operativi, inoltre incrementano l’utilizzazione e la flessibilità di un’infrastruttura di server x86”, ha affermato Jeff Benck, vice president and business line executive IBM per gli eServer BladeCenter.
Le copie di valutazione di VMware distribuite insieme ai BladeCenter possono essere direttamente convertite in versioni complete con l’acquisto di un’apposita licenza. In precedenza IBM si limitava a fornire le versioni trial di tali prodotti solo su espressa richiesta del cliente.
VMware è partner tecnologico di IBM ormai da diversi anni e ha contribuito allo sviluppo del Virtualization Engine (VE) integrato da quest’ultima sui mainframe e i server di fascia medio-alta. Le due aziende hanno spiegato che la famiglia di software VMware può essere gestita attraverso gli stessi strumenti di management già inclusi in tutti i server blade di Big Blue.