VMware, azienda acquisita da Broadcom circa due anni fa, ha annunciato un’importante novità per gli utenti consumer. Workstation Pro, popolare software di virtualizzazione per Windows, diventa gratuito per uso personale. La versione gratuita (Workstation Player) non verrà più sviluppata. Simili cambiamenti riguardano i tool per macOS, ovvero Fusion Pro e Fusion Player.
VMware Workstation Pro è gratis
Da quando VMware è stata acquisita da Broadcom sono state annunciate diverse modifiche all’offerta, tra cui l’eliminazione delle versioni standalone di molti prodotti e l’abbandono della versione gratuita di vSphere Hypervisor (ESXi). L’ultima novità è sicuramente un’ottima notizia per gli utenti consumer.
VMware Workstation Pro è una delle migliori soluzioni di virtualizzazione sul mercato. Utilizzando Windows come sistema host è possibile creare macchine virtuali per testare numerosi sistemi operativi (oltre 200), applicazioni e giochi, grazie al supporto per molte tecnologie recenti. Invece della versione gratuita (Workstation Player) che ha diverse limitazioni, gli utenti possono ora sfruttare la versione Pro senza pagare nulla.
Dopo aver effettuato la registrazione al nuovo portale di Broadcom e scaricato il software è sufficiente avviare la procedura di installazione e scegliere l’opzione “Usa Workstation Pro 17 per uso personale“. Per l’uso commerciale serve invece una chiave di licenza. La stessa novità riguarda VMware Fusion Pro, la soluzione di virtualizzazione per macOS.
Le versioni per uso personale includono tutte le funzionalità delle versioni per uso commerciale. Le corrispondenti versioni gratuite (Workstation Player e Fusion Player) non saranno più disponibili. Gli utenti che usano Workstation Player devono scaricare Workstation Pro, mentre gli utenti che usano Fusion Player devono effettuare l’aggiornamento alla versione 13.5.2 e rimuovere la chiave di licenza per sbloccare la versione Pro.