Dopo la fusione tra Fastweb e Vodafone i clienti dell’operatore telefonico rosso devono prestare molta attenzione a potenziali truffe telefoniche. Infatti, esperti in cybersecurity hanno attenzionato possibili minacce che potrebbero portare a conseguenze impegnative alle vittime. Le notizie corrono veloci e proprio per questo è possibile che, spinti da un panico ingiustificato potrebbero prendere decisioni avventate.
Se sei tra questi fai molta attenzione a possibili chiamate di operatori che ti mettono di fronte a possibili rimodulazioni, aumenti o modifiche della qualità dei servizi che in realtà non sono veri. Contro tutto ciò è importante essere informati e agire con calma, prendendosi del tempo per valutare eventuali possibilità. Infatti, secondo i diritti dei consumatori gli operatori telefonici non possono applicare modifiche contrattuali senza avvisare l’utente in modo ufficiale.
Inoltre, come nel caso dell’acquisizione di Vodafone da parte di Fastweb, quest’ultima ha l’obbligo di permettere a tutti i clienti entrati forzosamente in famiglia di decidere cosa fare in cambio di rimodulazioni o aumenti. In altre parole i clienti in questione avranno 14 giorni di tempo per esercitare il diritto di recesso una volta ricevuta conferma scritta da parte, in questo caso, di Fastweb.
Vodafone acquisita da Fastweb: quali truffe sono in atto
Oltre alla truffa Wangiri 2.0, con l’acquisizione di Vodafone da parte di Fastweb si stanno intensificando alcune truffe telefoniche nei confronti dei clienti del vecchio operatore. Queste avvengono prevalentemente tramite operatori che, cavalcando l’onda della preoccupazione, ricordano agli utenti che le cose potrebbero cambiare velocemente e che per risparmiare e non trovarsi penalizzati devono decidere velocemente, magari proprio accettando l’offerta vantaggiosa da loro proposta.
Un altro metodo sfruttato in questi casi è quello di messaggi SMS minatori che sembrano essere inviati dal proprio operatore. Purtroppo, trattandosi di una truffa, dietro si celano cybercriminali che hanno come obiettivo rubare dati personali degli utenti e così sferrare ulteriori raggiri più proficui con l’obiettivo di sottrarre denaro e risparmi attraverso link fraudolenti. In questi casi si tratta di attacchi smishing. Ma la stessa tecnica, applicata alle email, è chiamata phishing.
Come difendersi da questi attacchi
Contro le truffe telefoniche che sfruttano l’acquisizione di Vodafone da parte di Fastweb è bene applicare alcuni consigli pratici e utili che sicuramente ti permetteranno di non caderne vittima. Prima di tutto non devi farti prendere dal panico. Un operatore che fa leva su prossimi aumenti o rimodulazioni nascosti vuole farti prendere una decisione di pancia che non sarà mai positiva. Quindi non cedere a pressioni di questo tipo.
Informati bene sui tuoi diritti così saprai se chi ti sta contattando vuole davvero aiutarti proponendoti una soluzione vantaggiosa oppure se vuole raggirarti. Inoltre, puoi sempre farti aiutare da comparatori di tariffe che aiutano una scelta più consapevole in base alle tue esigenze che possono non solo essere solamente economiche, ma anche di servizi, qualità e quantità.