Vodafone: ecco dimostrato il valore del recupero

Vodafone: ecco dimostrato il valore del recupero

Vodafone ha lanciato una importante iniziativa che prevede il recupero dei dispositivi mobile da parte di detenuti da reinserire nel mondo del lavoro.
Vodafone: ecco dimostrato il valore del recupero
Vodafone ha lanciato una importante iniziativa che prevede il recupero dei dispositivi mobile da parte di detenuti da reinserire nel mondo del lavoro.

Vodafone ha annunciato un valido progetto di economia circolare basato sui dispositivi mobile usati e incentrato sulla fitta rete dei Vodafone Store sul territorio nazionale. Non è però soltanto un progetto di recupero e rivalutazione dei dispositivi, ma in parallelo anche un interessante esperimento di valorizzazione umana in collaborazione con il carcere di Bollate per il reinserimento lavorativo dei detenuti.

Vodafone: il valore del recupero

Il progetto prevede la raccolta e il ricondizionamento degli smartphone non più utilizzati per dar loro nuova vita: a partire dal 22 novembre e per tre settimane sarà possibile portare nei centri Vodafone i propri vecchi device: se ne sarà racchiuso ancora un valore residuo, sarà possibile ottenere uno sconto su nuovi device; se invece non sarà possibile attribuirgli ancora un valore, “il cliente ha la possibilità di donarlo avviando così i componenti al ricondizionamento integrale o di eventuali parti a opera dei detenuti del Carcere di Bollate, nell’ambito di un progetto volto al reinserimento nel mondo del lavoro dei detenuti e all’economia circolare“.

Il valore del recupero sta tutto in questa importante iniziativa: il concetto di rigenerazione è visto in senso ampio e per certi versi prima ancora di essere fine, in questo caso, i dispositivi usati sono un mezzo. Una iniziativa di valore, insomma, che merita la giusta attenzione e che sarebbe il miglior modo per svuotare i cassetti e avviare i propri vecchi device verso chi saprà apprezzarne l’utilità per il reinserimento in funzione. Per una nuova opportunità.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
18 nov 2021
Link copiato negli appunti