La fusione tra Vodafone e Tre nel Regno Unito non è l’unica che potrebbe avere luogo quest’anno. Secondo nuovi rumor, infatti, in seguito all’accordo raggiunto con CK Hutchinson la compagnia britannica potrebbe dare il via a un procedimento simile in Spagna. Il Gruppo avrebbe già assunto una società di servizi finanziari al fine di inquadrare il dossier iberico e individuare il potenziale partner tra gli operatori nazionali. Ma a cosa è dovuta questa corsa alle fusioni?
Vodafone Spagna a caccia di una fusione?
Già dallo scorso aprile si parlava della plausibile vendita di Vodafone Spagna, ma allora Vodafone negò le indiscrezioni. In questi giorni di fine giugno, invece, il Gruppo ha sottolineato la necessità di una “revisione strategica” delle attività nel Paese, al fine di stimolare la crescita sul mercato europeo e, in particolare, su quello spagnolo.
In quest’ultimo, infatti, l’anno fiscale 2023 ha mostrato un calo dei ricavi da servizi rispetto al 2022 pari a 5,4 punti percentuali. La causa? La “continua concorrenza sui prezzi nel segmento a valore e a una base di clienti più bassa”
Si tratta di una competizione quindi molto forte, che ha costretto anche il colosso Orange a concludere un accordo con la rivale Masmovil per ridurre i costi e aumentare gli investimenti. Per Vodafone questo è quindi il momento di sondare il mercato e analizzare le alternative a disposizione. Dopodiché, molto probabilmente il tutto si concluderà con la fusione tra il marchio inglese e una realtà nazionale.
Questi rumor fanno pensare anche all’Italia: dopo lo stop ai licenziamenti, complice l’accordo con Slc, Fistel e Uilcom, potrebbero tornare in auge i rumor sull’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Iliad, o su un accordo strategico tra le due parti. Naturalmente consigliamo di prendere queste voci di mercato con le pinze, in attesa di conferme e dichiarazioni direttamente dalla divisione italiana dell’operatore britannico.