Un’iniziativa che confermerebbe l’impegno dell’operatore Vodafone nelle “strategie d’investimento in servizi ed innovazione”. Dal momento che i vari protagonisti del mondo editoriale potranno sfruttare il primo sistema di pagamento al mondo per l’acquisto di contenuti digitali su qualsiasi piattaforma .
Che si tratti di computer o tablet, i vari clienti potranno in pratica acquistare contenuti a pagamento utilizzando il proprio credito telefonico . Almeno stando ad un recente comunicato stampa congiunto della stessa Vodafone e del Gruppo Editoriale L’Espresso, che pare aver scelto i dispositivi cellulari come “chiave d’accesso semplice e universale ai contenuti a pagamento”.
Il gruppo guidato da Carlo De Benedetti provvederà quindi a lanciare “un unico pacchetto d’offerta” il prossimo 2 agosto, che consentirà ai clienti di qualsiasi operatore di accedere ai vari contenuti premium di Repubblica su tutte le piattaforme digitali .nico (o addebitando lo stesso in bolletta). Si è parlato infatti di Repubblica+ , il nuovo brand scelto dal Gruppo L’Espresso per portare innanzitutto su iPad una nuova versione a pagamento del quotidiano La Repubblica . Una versione ora disponibile anche su iPhone e computer, che rimarrà in prova gratuita per i clienti Vodafone fino al lancio previsto per il 2 agosto . A quel punto i clienti Vodafone potranno sperimentare questo nuovo sistema multipiattaforma: giunti al fatidico momento di pagare per i contenuti, inserendo il proprio numero di telefono e una password si scalerà l’importo richiesto dal proprio credito telefo
“Questo è il primo esempio di offerta aperta e multipiattaforma – ha spiegato Vodafone – e ci aspettiamo che la semplicità d’uso abbia un effetto sui consumi. Sono circa 4,5 milioni gli italiani che usano la carta di credito per acquistare online. Qui invece per pagare basta avere una qualsiasi SIM telefonica, e il funzionamento è uguale con qualsiasi tipo di telefono si acceda al sistema”.
Quelli che tuttavia rimangono avvolti nell’ombra sono i dettagli relativi al prezzo di questo pacchetto unico d’offerta. Un costo uguale a quello dell’edizione cartacea potrebbe certo far storcere il naso a più di un qualcuno.
Mauro Vecchio