Vodafone Italia sta rimodulando il proprio personale attraverso la gestione degli esuberi annunciati: dopo due incontri con sindacati e rappresentanti aziendali, la sezione nostrana del colosso delle telecomunicazioni prosegue il suo piano di ristrutturazione per 1003 addetti, su un totale di 5598 interessati a livello globale. Il riassetto in questione avverrà nel corso delle prossime settimane.
Il confronto con i sindacati
Come riportato dall’Uilcom, la procedura di licenziamento notificata è la dimostrazione tangibile della contrazione dei ricavi, e viene percepita negativamente in quanto “dimostra la totale miopia di una azienda che mostra chiaramente il becero obiettivo di dismettere, tagliando costi, piuttosto che investire e valorizzare le professionalità interne”.
La profonda distanza tra i Sindacati e il gestore di telefonia non hanno reso i colloqui positivi; da questo scontro nasce quindi la visione negativa di Uilcom, come si può leggere nel comunicato:
“La procedura di licenziamento avviata manifesta palesemente una Vodafone che naviga a vista, senza alcun obiettivo strategico ed industriale.”
I Sindacati hanno dunque aperto le procedure di raffreddamento con Asstel, preparandosi al mancato successo della procedura di confronto tra essi e Vodafone Italia, ritenuto necessario al fine di individuare le azioni e misure strutturali utili a dare stabilità sul lungo periodo sia all’azienda, sia ai dipendenti.
In chiusura, nel comunicato si legge quanto segue:
Le organizzazioni sindacali sfrutteranno tutto il tempo messo a disposizione dalla norma per ricercare le soluzioni a tutela del lavoro, del salario, della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori di Vodafone Italia, sui tavoli aziendali ma soprattutto sui tavoli di confronto con le Istituzioni. L’attuale Governo non può più sottrarsi dall’affrontare le problematiche ataviche di un settore strategico per il sistema paese, così come han fatto tutti i governi dell’ultimo decennio.
In breve, la ricerca di una soluzione permanente nel settore è la priorità per i Sindacati. Nel caso attuale di Vodafone Italia, sarà necessario attendere 75 giorni per scoprire se cambierà qualcosa nella procedura di licenziamento.
Spiega Vodafone:
Alla luce della inarrestabile trasformazione strutturale del mercato, guidata da una straordinaria pressione competitiva, Vodafone conferma la necessità di avviare una profonda trasformazione e modernizzazione del proprio modello operativo per continuare ad investire e a competere in modo sostenibile.
La volontà dell’azienda continua ad essere quella di trovare soluzioni sostenibili e condivise con il Sindacato nell’ambito di tale procedura.