Vodafone ha lanciato a dicembre nuove offerte per Internet in mobilità, con meno dati e traffic shaping: una sorpresa per gli utenti VoIP, costretti nel caso a scegliere una tariffa ad hoc.
Mobile Internet , l’offerta base, mette a disposizione 250MB di traffico dati a 3 euro a settimana (o 1 GB a 10 euro al mese): oltre a rappresentare una riduzione di banda offerta con una precedente opzione allo stesso prezzo , viene bloccato l’utilizzo del traffico per il VoIP, il P2P o il file sharing.
I servizi VoIP sono utilizzabili invece con la nuova tariffa Mobile Internet Plus , che mette a disposizione dell’utente fino a 2GB e sblocca Skype e gli altri servizi al costo di 8 euro a settimana.
In seguito a questa riforma delle offerte, il forum Vodafone Lab si è riempito di lamentale da parte dei clienti che non riuscivano più ad effettuare chiamate VoIP con i loro abbonamenti .
Il VoIP, infatti, non risulterebbe più utilizzabile con le offerte diverse da Mobile Internet Plus , come Internet Sempre Smart , Più Smart con Vodafone e Zero Limits Smart .
Già nel 2009 , Vodafone aveva limitato l’utilizzo del VoIP e del P2P nella fascia oraria compresa tra le 7 e le 22, le ore, cioè, più calde della giornata.
Per l’azienda che aveva già paventato questa possibilità, non si tratta che di traffic shaping e bandwith management , cioè della libertà che la telco si riserva di limitare la domanda eccessiva di banda da parte di alcuni servizi, come appunto fanno VoIP e P2P. Per gli utenti, invece, non è altro che un’ingerenza, di una violazione della neutralità della rete.
Claudio Tamburrino