Vodafone ha appena realizzato un’impresa rivoluzionaria: la prima videochiamata satellitare al mondo da un’area remota senza copertura di rete. La cosa più incredibile? Non hanno usato uno smartphone speciale, ma un normalissimo telefono.
Vodafone, prima videochiamata satellitare senza rete
Questa innovazione permetterà a chi vive in zone isolate o con segnale ballerino di fare videochiamate, navigare in Internet e usare le chat senza bisogno di apparecchi dedicati. Un passo avanti enorme per connettere davvero tutti, ovunque si trovino.
Protagonista di questa “prima volta” è stato Rowan Chesmer, ingegnere Vodafone che ha chiamato l’amministratore delegato del gruppo, Margherita Della Valle, da una sperduta vetta del Galles. Un luogo che non aveva mai visto il mobile broadband prima d’ora.
La videochiamata è stata possibile grazie all’alleanza tra Vodafone e AST SpaceMobile, che gestisce i satelliti BlueBird. Questi rilanciano i segnali dallo spazio al nuovo gateway terra-spazio di Vodafone, replicando l’esperienza delle reti 4G e 5G.
Margherita Della Valle ha commentato entusiasta: “Il nostro compito è connettere tutti, non importa dove si trovino. La nostra avanzata rete 5G europea ora sarà integrata da una tecnologia satellitare all’avanguardia. Porteremo i clienti sulla migliore rete e connetteremo persone che non hanno mai avuto accesso alle comunicazioni mobili prima d’ora. Questo aiuterà a colmare il divario digitale, permettendo a tutti gli europei di rimanere in contatto con familiari e amici o di lavorare, oltre a garantire una connessione affidabile nelle emergenze“.
Anche Tim Peeke, primo astronauta britannico a visitare la ISS nel 2015, ha elogiato il traguardo di Vodafone, sottolineando quanto sia importante poter vedere i propri cari anche da luoghi remoti.
In arrivo per gli utenti europei nel 2025-2026
Vodafone punta a rendere disponibile questa tecnologia per i suoi utenti in tutta Europa tra la fine del 2025 e il 2026. Finora, solo gli iPhone (dal 14 in poi) potevano comunicare con i satelliti per i servizi di messaggistica d’emergenza.
Recentemente anche T-Mobile US e SpaceX di Elon Musk hanno iniziato a testare i satelliti Starlink per offrire servizi di testo su telefoni Android di Samsung e Google.