Lo abbiamo già anticipato ma è il momento di rinfrescarvi la memoria per evitare qualsiasi sorpresa spiacevole: nel mese di maggio 2023, ovvero quello corrente, Vodafone porterà una rimodulazione per alcuni clienti mobile. La fase di comunicazione è cominciata ancora tempo addietro ma, come ripreso da MondoMobileWeb, a quanto pare sta continuando coinvolgendo una fetta più grande di utenti legati all’operatore telefonico di origine britannica. Analizziamo la situazione nel dettaglio.
Vodafone prepara rimodulazione per maggio 2023
Già avevamo accennato all’entità della rimodulazione: questo mese si tratta di un incremento della tariffa mensile tra 1,99 euro e 2,99 euro, alla luce delle “mutate condizioni economiche e di mercato e per garantire un’esperienza di connessione ottimale”. Vodafone Italia specifica, in particolare, che l’aumento del prezzo riguarderà le offerte Bronze, Bronze Plus, Silver, Gold Start e Gold, e non solo.
Il messaggio che gli utenti riceveranno sarà simile al seguente:
“Vodafone: Gentile Cliente, la informiamo che il suo contratto sta per cambiare. A causa dell’eccezionale aumento dei costi dovuti all’inflazione e dei crescenti e continui investimenti necessari a gestire il traffico dati sempre in aumento, a partire dal primo rinnovo successivo al […], la sua offerta […] costerà […] euro in più. Le ricordiamo che può recedere senza penali o costi aggiuntivi entro il […] tramite voda.it/disdettalineamobile, via PEC, in negozio o chiamando il 42590. In alternativa, può scegliere di attivare […] con gli stessi Giga, minuti e 100 SMS […] attuale della sua offerta e senza costi di attivazione. Per avere maggiori informazioni su questa offerta visiti […] e per attivarla risponda “Si” a questo sms entro il […].”
In altri casi sarà più breve, ma il succo è lo stesso: in virtù di questa modifica, i clienti coinvolti potranno accettare la rimodulazione, oppure rifiutarla attivando la versione Light della medesima offerta, con 100 SMS al posto di SMS illimitati. Per farlo è sufficiente rispondere “SI” all’SMS informativo ricevuto, proprio come esplicitato al suo interno. Infine, è sempre possibile esercitare il diritto di recesso o cambio operatore senza penali o costi di disattivazione.
Nel frattempo, la società ha annunciato il licenziamento di 11.000 dipendenti per “semplificare l’organizzazione” in seguito a performance ritenute inadeguate per i suoi standard.