Roma – Era attesa ed è arrivata ieri una delle più importanti delibere dell’ Autorità TLC sul VoIP, una delibera che tra le altre cose crea lo spazio necessario al decollo dei cosiddetti numeri nomadici , da tempo ritenuti chiave di volta per un ulteriore sviluppo del VoIP. Si tratta infatti di quei numeri VoIP che potranno essere attivati dagli utenti e che consentiranno loro di essere rintracciabili via Internet ovunque essi si trovino.
“Il provvedimento – riferisce il comunicato rilasciato dalla Commissione Infrastrutture e Reti di AGCOM – disciplina i servizi geografici VoIP (per i quali viene mantenuta la numerazione con prefisso 0) ed i servizi di comunicazione vocale nomadici (per i quali viene introdotta una nuova numerazione con prefisso 5)”.
Le novità rientrano in quella che AGCOM considera una “una disciplina organica per i servizi di telefonia via Internet (i cosiddetti servizi VoIP)”, un settore che non solo è in costante espansione con la moltiplicazione degli operatori e delle offerte – come ben sanno i lettori di Punto Informatico – ma che potrà riservare altre clamorose novità grazie alla sempre maggiore convergenza tra le piattaforme telefoniche tradizionali, fisse e mobili, e le opportunità offerte dalla rete.
Tra gli elementi di interesse della delibera anche il fatto che agli utenti delle nuove numerazioni dovrà essere garantita la possibilità di fruire dei servizi di portabilità, ossia di mantenere il proprio numero anche in caso si decida di cambiare operatore telefonico: sebbene possa dare qualche malditesta sul piano tecnico agli operatori meno preparati, è una garanzia che potrebbe ulteriormente agevolare l’adozione della telefonia VoIP.
I numeri inoltre, ha stabilito l’Autorità, potranno trovare collocazione anche negli elenchi telefonici generali.
Da segnalare che i servizi nomadici dovranno consentire anche le chiamate ai numeri di emergenza, uno dei “punti deboli” delle offerte VoIP meno evolute: dovendosi “allacciare” ad internet, infatti, in caso di connettività assente e in mancanza di dispositivi di backup su linea tradizionale, molti servizi non garantiscono la possibilità di contattare i numeri di emergenza.
L’Autorità ha infine deciso di avviare un approfondimento tecnico per rendere interoperabili i diversi servizi di comunicazione vocale. Il testo integrale del provvedimento sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito web dell’Autorithy , e sulla Gazzetta Ufficiale .