Uno studio di Juniper Research predice il rapido sviluppo di servizi VoIP per il mobile: entro il 2012 raggiungeranno i 100 milioni gli utenti che lo utilizzano. Diventerà, si sostiene, il principale canale di traffico per le comunicazioni vocali.
Ad assistere a tale trasformazione saranno principalmente i paesi in cui gli smartphone sono già dilagati: a determinarne il successo saranno non solo il vantaggio offerto da tariffe dati flat, ma soprattutto la disponibilità delle reti WiFi e le connessioni di nuova generazione. Non troppo a sorpresa lo studio riferisce che c’è una forte correlazione tra il 3G (e l’LTE) e l’uso del VoIP mobile.
Questo sviluppo, sostiene Juniper Research, segnerà il crollo del mercato telefonico tradizionale che potrebbe soffrire, per lo studio, di una perdita di guadagni di 5 miliardi di dollari solo a causa del WiFi .
Le telco, quindi, dovranno dimostrarsi competitive e trovare soluzioni all’altezza della situazione, magari abbracciando la nuova tecnologia offrendo proposte ad hoc.
AT&T e Verizon, per esempio, danno la possibilità ai propri utenti di effettuare chiamate internazionali via Skype , ma bloccano tale opportunità per quelle locali.
Intanto i servizi relativi a tale tecnologia si arricchiscono di possibilità: con Fring per Android, per esempio, è ora possibile effettuare video chiamate ad un altro dispositivo Android.
Claudio Tamburrino