Guardare avanti, ma senza rinnegare le proprie radici: è quanto fa la casa di Wolfsburg, annunciando Volkswagen ID Buzz (per essere più precisi ID. Buzz) che potremmo definire un furgoncino 100% elettrico chiaramente ispirato allo storico Bulli. Così l’automaker ha intenzione di dare concretezza alla visione messa nero su bianco lo scorso anno dal CEO Herbert Diess lanciando un guanto di sfida a Tesla.
Il Bulli diventa elettrico: ecco Volkswagen ID Buzz
Il veicolo è lungo meno di cinque metri, largo quasi due e altrettanto alto (471x198x193 centimetri). Mantiene fede al suo iconico antenato con la trazione posteriore e con il motore posizionato sul retro, mentre la batteria da 82 kWh (77 kWh netti) dovrebbe garantire una buona autonomia alimentando l’unità da 150 kW. La ricarica rapida da 170 kW può portare il livello dal 5% all’80% in mezz’ora.
Nulla è lasciato al caso nemmeno negli interni, con un display da 5,3 pollici collocato al centro della plancia e un abitacolo a due colori che riprende le tinte della carrozzeria. Per quanto riguarda l’infotainment e le tecnologie di assistenza alla guida, aspetti che la società tedesca ha a cuore, sono presenti sistemi come Lane Assist per il mantenimento della corsia e Car2X che riceve avvisi da altre vetture (V2V) o dalle infrastrutture (V2I) in modo da segnalare in tempo reale eventuali pericoli o anomalie sulla carreggiata.
Progettato e prodotto in Germania, arriverà nella versione “per passeggeri” e in quella Cargo, entrambe basate sulla piattaforma MEB messa a punto dall’automaker per i suoi modelli elettrici.
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Il debutto sul mercato di Volkswagen ID Buzz è atteso già entro l’anno, a partire dall’autunno, con la fase di pre-ordine al via in Europa già nel mese di maggio. Nessuna conferma al momento per il prezzo, ma la redazione di Quattroruote anticipa che il listino potrebbe partire da poco più di 60.000 euro.