L’immagine che apre questo articolo è l’unica al momento condivisa da Volkswagen con l’annuncio di Project Trinity. Mostra il profilo di quella che sarà un’auto elettrica in arrivo sul mercato nel 2026, una berlina dal profilo sportivo basata su una piattaforma di nuova generazione che promette significativi passi in avanti anzitutto dal punto di vista della gestione dell’autonomia.
VW presenta Trinity: la berlina elettrica nel 2026
Si parla di una ricarica veloce, molto veloce, tanto da poter portare il livello delle batterie al 100% con un’attesa paragonata a quella di un tradizionale rifornimento di carburante. Se la promessa sarà mantenuta, potrà fare la differenza nell’ambito dei veicoli elettrici in cui i tempi morti per convogliare l’energia nelle celle ancora oggi rappresentano un tallone d’Achille. Queste le parole del CEO Ralf Brandstätter.
Trinity è come un punto di cristallizzazione della nostra strategia ACCELERATE, un progetto guida, il nostro software per le dream car. La nuova architettura sviluppata per i veicoli definirà gli standard in termini di range, velocità di ricarica e digitalizzazione.
La volontà è anche quella di integrare caratteristiche avanzate per la guida autonoma. Prevista fin da subito l’implementazione di tecnologia di livello 2+ con la prospettiva di raggiungere in tempi brevi il livello 4.
Interessante il passaggio del comunicato in cui Volkswagen fa riferimento all’obiettivo di rendere le vetture prodotte in qualche modo “standardizzate”, commercializzandone meno varianti, ma permettendo agli acquirenti di attivare poi funzioni aggiuntive con una sorta di modalità on demand in seguito all’acquisto, arricchendo così l’ecosistema digitale a bordo. Saranno dunque determinanti i passi in avanti sul fronte software.
A fine gennaio il boss del gruppo di Wolfsburg si è detto pronto a sfidare Elon Musk e la sua Tesla nel settore delle auto elettriche. Il progetto Trinity sembra essere una delle mosse attuate a tale scopo.