Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha partecipato al World Economic Forum di Davos attraverso un intervento in streaming da Bruxelles, durante il quale sono stati trattati diversi temi, tra cui la pandemia COVID-19 e i cambiamenti climatici. Una parte del discorso è stato incentrato sull’eccessivo potere dei social media e delle aziende tech in generale.
Ursula von der Leyen: le big tech hanno un potere immenso
La Presidente della Commissione Europa ha ricordato che il 20% dei fondi previsti dall’iniziativa NextGenerationEU verrà riservato ai progetti digitali. Prima però è necessario affrontare il “lato oscuro del mondo digitale“, quello che può rappresentare un pericolo per la democrazia attraverso fake news, disinformazione e incitamento alla violenza (un riferimento all’uso di Twitter da parte di Trump?).
Ursula von der Leyen ha usato parole piuttosto forti per evidenziare l’eccessivo potere delle big tech:
Il modello di business delle piattaforme online ha un impatto, non solo sulla concorrenza libera e leale, ma anche sulle nostre democrazie, sulla nostra sicurezza e sulla qualità delle nostre informazioni. Ecco perché dobbiamo contenere questo immenso potere delle grandi aziende digitali. Perché vogliamo che i valori che amiamo nel mondo offline siano rispettati anche online. Nella sua forma più elementare, ciò significa che ciò che è illegale offline dovrebbe essere illegale anche online. E vogliamo che le piattaforme siano trasparenti su come funzionano i loro algoritmi. Perché non possiamo accettare che le decisioni, che hanno un impatto di vasta portata sulla nostra democrazia, siano prese solo dai programmi per computer.
Un concetto già espresso a dicembre durante l’intervento al Web Summit 2020. La Presidente ritiene che le aziende si devono assumere la responsabilità del modo in cui diffondono, promuovono e rimuovono i contenuti.
Non importa quanto possa essere stato allettante per Twitter disattivare l’account del presidente Trump, un’interferenza così grave con la libertà di espressione non dovrebbe essere basata solo sulle regole aziendali. Occorre un quadro di leggi per decisioni di così vasta portata. Questo è il motivo per cui la Commissione ha lanciato a dicembre la legge sui servizi digitali e la legge sui mercati digitali.
Ursula von der Leyen ha invitato gli Stati Uniti alla collaborazione per creare un regolamento sull’economia digitale valido in tutto il mondo che copre diversi aspetti, dalla protezione dei dati e della privacy alla sicurezza delle infrastrutture critiche. Un insieme di regole basato su diritti umani e pluralismo, inclusione e tutela della privacy.