Con l’obiettivo di risollevarsi da un periodo non certo tra i migliori della sua storia, Netflix è al lavoro per introdurre modifiche radicali al proprio modello di business. Sappiamo che arriverà un abbonamento economico supportato dalle pubblicità, presumibilmente all’inizio del 2023. Saranno poi introdotte nuove regole per evitare la condivisione selvaggia degli account che sta pesando sulle casse della società. Cosa cambierà, in termini concreti, per chi si connette al servizio sfruttando una VPN?
Netflix, nuove regole e VPN: cosa cambierà?
Nulla, almeno in un primo momento. È questo il parere degli esperti. Riportiamo di seguito le parole di Jake Moore, Global Cyber Security Advisor di ESET, affidate alla redazione del sito TechRadar Pro. Secondo il suo punto di vista, connettersi alla piattaforma attraverso una Virtual Private Network permetterà di continuare ad aggirare i blocchi basati sul controllo dell’IP o sulla geolocalizzazione.
È probabile che l’utilizzo delle VPN non abbia alcun effetto su questo, poiché le configurazioni proposte da Netflix richiederanno un sistema esclusivo e principale da cui accedere all’account anziché un ambiente a cui connettere altri dispositivi.
Moore si spinge addirittura oltre. Afferma che le nuove regole introdotte (al momento in fase di test) potrebbero tradursi in un beneficio in termini di tutela della privacy. Ecco come.
Pare che Netflix stia scegliendo di incrementare i profitti impedendo l’utilizzo di account condivisi in più abitazione. Al tempo stesso, questo è anche un promemoria che invita a non condividere mai le password con gli altri e a scegliere codici di accesso unici e complessi.
Oggi l’abbonamento annuale a ExpressVPN è in sconto del 35%. Offre la possibilità di connettersi a migliaia di server distribuiti in 94 paesi di tutto il mondo. Così facendo, si maschera l’indirizzo IP reale e si tutela il proprio anonimato online.