Il team al lavoro sulla VPN di Surfshark ha annunciato l’interruzione della compatibilità con il proprio servizio per i sistemi operativi Apple meno recenti. Si tratta di una decisione destinata per qualcuno a far storcere il naso, ma presa con l’obiettivo di spingere gli utenti a passare, quando possibile, alle release più recenti, beneficiando così di una maggiore sicurezza oltre che di funzionalità evolute.
Surfshark, addio alle vecchie release di iOS e macOS
Sono queste le versioni non più supportate: iOS 12 e precedenti per quanto riguarda i dispositivi mobile, macOS 10.14 (Mojave) e precedenti in ambito computer. Non si segnalano invece cambiamenti per iOS 13 e successive, così come per macOS 10.15 (Catalina) e successive, almeno per il momento. Riportiamo di seguito in forma tradotta quanto si legge sulle pagine del blog ufficiale.
A partire da ora, Surfshark supporterà le ultime quattro release di iOS (e presto anche di macOS). Ciò significa che, quando una nuova versione di iOS o macOS sarà resa disponibile, abbandoneremo il supporto ufficiale per quella più vecchia, introducendolo per quella nuova.
Lo sviluppatore offre comunque alcuni metodi alternativi per accedere alla propria VPN, anche se i dispositivi in dotazione agli utenti non possono essere aggiornati. Come? Anzitutto, attraverso la connessione manuale al protocollo WireGuard (rimandiamo all’articolo dedicato) per maggiori informazioni. Poi, scegliendo come alternativa OpenVPN o IKEv2. I procedimenti sono tutti spiegati nel blogpost ufficiale raggiungibile dal link a fondo articolo.
In questo momento è possibile ottenere due mesi gratis di Surfshark e uno sconto pari all’82% con la sottoscrizione di un abbonamento biennale al servizio. Include l’accesso alla Virtual Private Network e non solo: ci sono anche il blocco automatico dei malware e delle inserzioni pubblicitarie invadenti.