Prosegue senza soluzione di continuità il lavoro del team impegnato sulla VPN di Surfshark, che in questi giorni annuncia il rilascio di nuovi aggiornamenti. Gli update sono destinati alle versioni Windows e Linux delle app che permettono la connessione al servizio, ora distribuito in oltre 100 paesi di tutto il mondo.
Novità per la VPN di Surfshark su Windows e Linux
Sui computer basati sul sistema operativo di casa Microsoft, la release 4.4.0 appena arrivata consente di eseguire l’autenticazione sfruttando le credenziali degli account Google e Apple. Inoltre, la funzionalità Kill Switch risulta ora accessibile direttamente dalla dashboard. Poi, rispondendo a una delle richieste più frequenti, quando una location non è disponibile per la connessione, il software lo rende noto attraverso la comparsa una notifica e, con un semplice tasto destro su qualsiasi file, è possibile sottoporlo a un’analisi antivirus.
Come già accaduto di recente con macOS e iOS, lo sviluppatore ha deciso di abbandonare il supporto per le edizioni più vecchie della piattaforma (i loro utenti potranno comunque continuare a usare le app attuali). Stop dunque a W7, W8 e W8.1, da ora in avanti gli update saranno destinati esclusivamente a W10 e W11.
Passando a Linux, la squadra di Surfshark ha dato il via al rollout della release 1.2.0. Il codice include miglioramenti in merito all’implementazione del protocollo WireGuard e alcune correzioni che intervengono su bug noti. Passi in avanti si registrano sul fronte delle funzionalità Kill Switch oltre che per quanto riguarda la connessione e la riconnessione automatica.
Di recente, il team al lavoro sulla Virtual Private Network ha ricevuto il premio VPN Solution of the Year da CyberSecurity Breakthrough, grazie all’innovazione introdotta con il lancio della tecnologia Nexus.