Wall Street Journal testa riassunto AI per gli articoli

Wall Street Journal testa riassunto AI per gli articoli

Il Wall Street Journal sta testando dei riassunti generati dall'intelligenza artificiale in cima ad alcuni suoi articoli nel box Punti chiave.
Wall Street Journal testa riassunto AI per gli articoli
Il Wall Street Journal sta testando dei riassunti generati dall'intelligenza artificiale in cima ad alcuni suoi articoli nel box Punti chiave.

Quante volte capita di iniziare a leggete un articolo e di ritrovarsi a pensare “Ma chi ha il tempo di leggere tutto“? Beh, sembra che il Wall Street Journal abbia letto nel pensiero di molti utenti! Il celebre quotidiano finanziario ha deciso di sperimentare una nuova funzionalità per cogliere il senso generale di un articolo in una manciata di secondi: i riassunti degli articoli generati dall’intelligenza artificiale.

Si immagini di aprire un pezzo sul WSJ e trovare, proprio lì in cima, un pratico riquadro chiamato “Key Points” (Punti Chiave) che offre un bel riassuntino dell’articolo, comodo, no?

WSJ testa riassunti AI per gli articoli, ma c’è sempre un umano a controllare

Ora, molti penseranno: “Ma possiamo fidarci di un’intelligenza artificiale per riassumere le notizie?“. Il Wall Street Journal ci tiene a rassicurarci. Ogni riassunto viene controllato da un editor in carne e ossa prima di essere pubblicato. Inoltre, il giornale offre anche un link a una pagina dedicata che spiega nel dettaglio come vengono utilizzati gli strumenti AI all’interno della redazione.

Il WSJ, che recentemente a ha accusato Perplexity AI di copiare i suoi contenuti, non si sta tuffando alla cieca nel mondo dell’intelligenza artificiale. Sta esplorando queste nuove tecnologie con cautela e trasparenza, coinvolgendo i lettori in ogni fase del processo.

Tutti pazzi per i riassunti AI

Il Wall Street Journal non è certo l’unico ad aver fiutato il potenziale dei riassunti generati dall’intelligenza artificiale. Sembra che tutti, dal colosso dei media Gannett alle app come Particle, si stiano buttando a capofitto in questa nuova frontiera dell’informazione.

Certo, c’è sempre il rischio che l’AI possa combinare qualche pasticcio e generare informazioni inesatte. Ma bisogna ammetterlo: in un mondo in cui il tempo è prezioso e l’attenzione è merce rara, la tentazione di affidare il lavoro di sintesi a un algoritmo è forte.

Insomma, che ci piaccia o no, i riassunti AI sembrano essere il futuro dell’informazione. E il Wall Street Journal è determinato a cavalcare l’onda, un “Key Point” alla volta… Prepariamoci a un’era in cui le notizie saranno più veloci, più concise e (speriamo) altrettanto affidabili.

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Pubblicato il
14 nov 2024
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