Walmart, basta agli MP3

Walmart, basta agli MP3

Il colosso statunitense conferma la volontà di interrompere la vendita di brani musicali in formato digitale. I server per l'autenticazione dei file protetti resteranno online
Il colosso statunitense conferma la volontà di interrompere la vendita di brani musicali in formato digitale. I server per l'autenticazione dei file protetti resteranno online

Dopo otto anni di attività, lo store musicale di Walmart sta per chiudere definitivamente i battenti. A partire dal prossimo 28 agosto 2011, conferma il colosso statunitense, “tutti i contenuti nello store verranno disabilitati e non saranno più disponibili per il download”.

La notizia è stata prima rivelata da un memorandum interno e poi confermata da un portavoce della società: Walmart non spiega il perché di questa decisione, nondimeno è prevedibile che la concorrenza dei servizi analoghi gestiti da Apple e Amazon (rispettivamente il primo e secondo operatore del mercato della musica “disc-less”) sia stata tale da consigliare questo nuovo cambio di rotta.

Walmart è entrata nel business della musica digitale nel lontano 2004, offrendo prima brani protetti con tecnologie anticopia e poi – nel 2007 – file liberi da DRM adattandosi alle nuove tendenze di mercato favorite da Apple e non solo.

Al contrario di quanto già successo in passato , però, questa volta Walmart non vuole scontrarsi con il malcontento dei clienti che hanno acquistato contenuti protetti da DRM in un periodo precedente alla “liberazione” del 2007: i server per l’autenticazione dei brani blindati resteranno online e permetteranno il consumo della musica acquistata, conferma la società. Almeno per il momento.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
10 ago 2011
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