Qualche mese fa è circolata una fake news relativa all’adozione di Litecoin per i pagamenti da parte di Walmart, facendo momentaneamente volare la quotazione della criptovaluta. Tutto smentito in breve tempo, ma con un fondo di verità: a quanto pare, la catena sta per fare una mossa nella direzione del mondo Fintech, come riporta oggi la redazione di CNBC.
Il futuro di Walmart sulla blockchain
Previsto il debutto di una propria valuta digitale (crypto), ma anche il lancio di NFT e il debutto di iniziative ascrivibili al sempre più vivace ambito del metaverso. Tutto da prendere con le pinze, almeno per il momento, ma ci sono alcuni indizi concreti.
In data 30 dicembre 2021 il gruppo ha depositato presso l’U.S. Patent and Trademark Office le richieste relative alla registrazione di alcuni marchi riguardanti servizi finanziari per offrire una valuta digitale e token digitali destinati all’utilizzo da parte dei membri di una comunità online attraverso una rete globale di computer
e non solo. Una breve dichiarazione affidata dal gruppo a CNBC non conferma (né smentisce) quanto ipotizzato dalla voce di corridoio. La riportiamo di seguito in forma tradotta.
Testiamo nuove idee di continuo. Alcune diventano prodotti o servizi offerti ai clienti. Da alcune, invece, impariamo qualcosa.
Nei documenti trovano posto inoltre riferimenti diretti ad asset legati alle blockchain, software da scaricare per la gestione di wallet elettronici e per la gestione di valute digitali. Le descrizioni sono molto dettagliate, particolare non di poco conto, che fa pensare a un’iniziativa già ben pianificata e pronta per essere messa in campo a stretto giro.
Con oltre 10.500 negozi distribuiti in tutto il mondo (soprattutto Stati Uniti e Canada), Walmart è la più grande catena di punti vendita del pianeta. Un suo ingresso nel mondo delle criptovalute potrebbe contribuire a diffonderne ulteriormente l’adozione e l’utilizzo tra coloro che ancora non hanno avuto modo di sperimentarne le potenzialità.