IDC ha pubblicato i numeri inerenti il secondo trimestre dell’anno per i gadget indossabili: un mercato ancora giovane che risulta essere in piena fase di crescita. L’arrivo di Apple e dei suo fan, poi, ha contribuito ulteriormente a estendere le dimensioni del business.
Nel complesso, stima IDC, nel trimestre primaverile sono stati commercializzati 18,1 milioni di gadget “wearable” con una crescita del 223 per cento rispetto ai 5,6 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso; al primo posto della classifica si trova Fitbit con 4,4 milioni di gadget (+158,8 per cento anno su anno), seguita da Apple con 3,6 milioni, Xiaomi (3,1 milioni) e tutti gli altri a seguire con market share inferiori all’1 per cento.
Il debutto del gadget da polso “intelligente” noto come Watch ha permesso a Cupertino di accaparrarsi subito il 19,9 per cento del nascente mercato del wearable, sostiene IDC, un risultato che conferma le performance della corporation statunitense a discapito delle voci su una richiesta che si è andata raffreddando nell’ultimo periodo.
Ogni qual volta entra in un nuovo mercato, dice infatti l’analista di IDC Ramon Llamas, Apple è capace sia di “attrarre l’attenzione su di sé che sul mercato nel suo complesso”: il business wearable di Cupertino dovrebbe quindi offrire benefici anche gli altri player del settore, facendo crescere i volumi di unità immesse sul mercato e vendute agli utenti finali.
Alfonso Maruccia