Non solo le piattaforme di videochiamata e collaborazione remota si sono imposte durante il lockdown, ma ora grazie a quella forza propulsiva hanno la possibilità di crescere ed evolvere in virtù del fatto che il loro ruolo sia destinato a restare centrale anche in futuro. Cisco, ad esempio, parte proprio dai dati del secondo trimestre dell’anno per preparare il terreno agli annunci successivi relativi a Webex, fatti di consolidamento e integrazione per rendere sempre più efficiente il servizio alle aziende:
Webex, piattaforma leader di mercato, supporta da sempre le mutevoli esigenze dei clienti. In aprile, Webex ha permesso a mezzo miliardo di persone di partecipare a riunioni che hanno generato 25 miliardi di minuti di meeting – il triplo rispetto al volume medio.
Le novità di Cisco Webex
25 miliardi di minuti di meeting, con volume triplicato nel giro di poche settimane: è questa l’incredibile magnitudo che il lockdown ha proiettato su aziende spesso impreparate ad uno shock di questo tipo. Ma se il periodo è stato superato, è perché erano già disponibili strumenti di collaborazione remota entrati di forza nelle abitudini di imprese e dipendenti e che ora vanno consolidate nelle pratiche quotidiane. Cisco, nella fattispecie, annuncia per Webex tre novità su tutte:
- Più capacità
Webex è diventato un punto di riferimento per ospedali, governi, per l’istruzione superiore e per le aziende di grandi e piccole dimensioni. Per stare al passo con la richiesta e continuare a fornire la qualità desiderata dagli utenti, Cisco ha investito in capacità e ora il volume Webex gestito è di tre volte superiore a quello precedente;
- Più protezione per restare connessi in modo sicuro ed essere produttivi
L’aumento complessivo del lavoro a distanza ha reso la sicurezza e la privacy più critiche che mai. Cisco è da sempre impegnata nel fornire sicurezza, privacy e trasparenza – ed è per questo che la suite di soluzioni Cisco Collaboration gode della fiducia del 95% delle aziende Fortune 500. Oggi, Cisco ha esteso le funzionalità DLP (data loss prevention), Legal Hold e eDiscovery a Webex Meetings. Ciò fornisce livelli di sicurezza e protezione senza precedenti a tutti i contenuti dei meeting – registrazioni, trascrizioni, action items e highlights. Cisco sta inoltre ampliando le opzioni di cifratura end-to-end per integrare la funzionalità AES 256 Bit con la modalità GCM, fornendo maggiore protezione ai dati e contro le manomissioni; - Nuovi strumenti per gestire una forza lavoro a distanza allargata e il ritorno in ufficio
Secondo lo studio CIO Perspectives 2020 di Cisco, oltre due terzi dei CIO afferma che la complessità informatica è una delle sfide principali, considerando l’attuale periodo di difficoltà. Le domande più frequenti sono: “Come possiamo supportare al meglio i dipendenti che lavorano a distanza?” e “Come possiamo essere certi di creare un ambiente di incontro più sicuro in ufficio?”. Per dare una risposta a tali domande, Cisco Webex Control Hub fornisce insight intelligenti e perseguibili, permettendo all’IT di gestire tutti i workload di collaboration attraverso un unico pannello, sia che i dipendenti lavorino da casa che dall’ufficio.
Novità sono inoltre previste sul fronte Webex Teams e Box, con ulteriori integrazioni pensate specificatamente per rendere più efficiente e sicura la collaborazione da remoto. Dall’essere optional, infatti, la gestione coordinata dello smart working (e di tutto quel che contempla e comporta) è diventata elemento essenziale nell’organizzazione aziendale. Qualsiasi strumento che intende operare in questo contesto deve pertanto assecondare le maturate novità delle aziende e garantire che tanto in questa “Fase 3”, quanto nel processo di avvicinamento alla “Nuova normalità”, si abbia a dispozione tutto quanto necessario per rendere i flussi di lavoro quanto più efficienti possibili.