Grazie all’impiego di un sistema di intelligenza artificiale messa a punto da Cisco, entro fine mese su Webex sarà possibile attivare la trascrizione in tempo reale delle conversazioni dall’inglese a oltre 100 lingue di tutto il mondo. A maggio la funzionalità sarà poi messa a disposizione nelle sua forma definitiva come parte integrante del servizio, per tutti.
Trascrizione delle conversazioni in oltre 100 lingue su Webex
L’obiettivo è quello di abbattere le barriere nelle comunicazioni, creando così un contesto più inclusivo anche per chi non ha troppa familiarità con l’idioma parlato da collaboratori, partner o clienti. Di seguito il filmato che mostra la novità in azione.
La funzionalità di fatto mostra i sottotitoli generati sulla base di quanto pronunciato dai chi partecipa ai meeting. Va ad aggiungersi alle oltre 50 inedite introdotte nel mese di dicembre con il lancio della nuova versione della piattaforma: dal restyling dell’interfaccia al sistema per la cancellazione dei rumori di fondo. Riportiamo le parole di Jeetu Patel, SVP e GM Security and Applications di Cisco.
Queste funzionalità inclusive di Webex aiutano a creare parità di condizioni per gli utenti indipendentemente da fattori come la lingua o la provenienza. Attivare le trascrizioni globali in tempo reale costituisce un altro passo verso un futuro inclusivo e una componente importante per migliorare la comunicazione e la collaborazione fra i team. Le tecnologia IA giocano un ruolo fondamentale nell’abilitare una collaborazione senza ostacoli, creando ambienti di lavoro ibridi e intelligenti e fornendo le esperienze per le quali Cisco è conosciuta.
L’obiettivo dichiarato per il futuro è quello di estendere il supporto di Real-Time Translations oltre l’inglese, consentendo di trascrivere anche quanto pronunciato in altre lingue. Nel corso dell’ultimo anno Cisco ha investito molto su Webex, andando a migliorare il servizio per rispondere alle esigenze emerse con l’adozione su larga scala dello smart working, intervenendo quando necessario per correggere le imperfezioni e puntando anche all’ambito della didattica a distanza.