WebGL, su Web la grafica 3D accelerata

WebGL, su Web la grafica 3D accelerata

Mozilla, Google e Opera Software unite ai pesi massimi delle schede grafiche. Per uno standard che permetterà agli sviluppatori di creare grafica 3D per il web accelerabile via GPU. Google non rinuncia però alla sua API O3D
Mozilla, Google e Opera Software unite ai pesi massimi delle schede grafiche. Per uno standard che permetterà agli sviluppatori di creare grafica 3D per il web accelerabile via GPU. Google non rinuncia però alla sua API O3D

Facendo seguito al piano di intenti annunciato lo scorso marzo, Khronos Group ha formalmente costituito il gruppo di lavoro che avrà il compito di definire WebGL, uno standard per la grafica 3D accelerata sul Web.

Al momento il gruppo di lavoro è composto, fra gli altri, da tre noti sviluppatori di browser – Mozilla, Google e Opera Software – e dai due maggiori produttori al mondo di schede grafiche, AMD e Nvidia. In seno al consorzio Khronos, queste società stanno sviluppando WebGL come una specifica aperta e libera da royalty, che permetterà agli sviluppatori web di creare contenuti grafici 3D accelerabili via GPU senza l’uso di plug-in.

WebGL utilizzerà come linguaggio di programmazione JavaScript e come interfaccia applicativa il celebre standard aperto OpenGL 2.0. La visualizzazione dei contenuti WebGL potrà avvenire senza l’uso di plug-in o altri add-on esterni grazie all’elemento canvas di HTML 5: questo opera sullo stesso principio del noto tag video , che consente la riproduzione dei filmati online senza l’uso di tecnologie come Flash o Silverlight.

Khronos ha spiegato che l’uso dell’API cross-platform OpenGL rende WebGL potenzialmente implementabile su una vasta gamma di piattaforme, incluse Windows, Mac OS X, Linux e i dispositivi che supportano OpenGL ES (ad esempio, iPhone 3GS).

Khronos conta di pubblicare la prima versione di WebGL nel corso della prima metà del 2010.

Seppure figuri tra le promotrici di WebGL, Google sta nel frattempo sviluppando un’API open source, O3D , che sembra rivaleggiare in modo abbastanza diretto con il futuro standard di Khronos. Nonostante questo, BigG appare decisa a continuare il suo progetto e ad includerlo quanto prima in Chrome.

“Stiamo attivamente lavorando in parallelo sia su WebGL che su O3D”, ha spiegato in questo thread del gruppo O3D-discuss Henry Bridge, uno sviluppatore di Google. “Noi pensiamo abbia senso standardizzare OpenGL per JavaScript dal momento che questa è un’API ben conosciuta ed è relativamente semplice, per gli sviluppatori di browser, implementarla. Tra i due sistemi (O3D e WebGL, NdR) esistono però delle differenze in termini di performance e funzionalità che, al momento, rendono ciascuno di essi adatto per certe applicazioni piuttosto che altre. Vogliamo fare in modo che gli sviluppatori possano usare entrambe le API – annuncia – possibilmente in modo simultaneo”.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
6 ago 2009
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