Quando mancano almeno un paio di mesi al suo rilascio ufficiale, l’SDK per WebOS, noto con il nome in codice Mojo , è stato trafugato e condiviso su Internet. A darne notizia è uno dei blog su Pre più seguiti oltreoceano, Pre Insiders , che in questo post riporta diversi link da cui scaricare l’SDK trafugato .
Proprio recentemente Palm aveva espresso l’intenzione di ampliare il suo attuale programma di testing: evidentemente qualcuno senza mezze misure l’ha presa in parola, rendendo la beta 0.3.4 di Mojo di pubblico dominio . Pre Insiders afferma di essere pronto a cancellare i link al download dell’SDK se Palm glielo chiedesse. “Siamo tutti a favore della condivisione delle informazioni, ma vogliamo aiutare Palm, non distruggerla” si legge nel succitato post. Nel momento in cui si scrive, tuttavia, i link sono ancora tutti al loro posto.
Dal momento che Palm non supporta ancora le applicazioni sviluppate dai programmatori indipendenti, e che l’attuale release di Mojo è soltanto una beta, Pre Insiders ritiene che non sia una buona idea utilizzare l’SDK per pubblicare applicazioni homebrew: queste rischierebbero infatti di essere incompatibili con l’SDK finale.
Beta o non beta, la comunità non ha perso tempo : sulla versione trafugata di Mojo SDK c’è infatti chi ha già redatto un tutorial , chi ha aperto un forum e chi ha preparato un package d’installazione all-in-one contenente l’SDK di Palm, il Java SE SDK e il noto software di virtualizzazione open source VirtualBox. Questi ultimi due componenti, insieme a Chrome o Safari, sono indispensabili per il funzionamento di Mojo.
L’SDK di WebOS contiene i tool, le API e la documentazione necessari agli sviluppatori per creare applicazioni capaci di girare sul primo modello di Palm Pre e sui suoi successori. La versione trafugata supporta esclusivamente le versioni a 32 bit di Windows , ma la versione finale girerà anche sulle versioni a 64 bit e sulle piattaforme Linux e Mac OS X.
Alessandro Del Rosso