La serializzazione delle storie proiettate sul piccolo schermo, la fa ormai da padrona, con piattaforme come Netflix o Amazon Prime che si danno battaglia. Alcune sono prodotte e destinate per il web e anche la storia della nascita del Bitcoin diventa una webserie.
La serie si intitola “Le Mystère Satoshi – aux origines du Bitcoin“, tradotto in italiano “Il Mistero Satoshi – alle origini dei Bitcoin”. E parte con una voce fuori campo che avvisa il web-spettatore: “Voi non mi conoscete ancora, ma la mia invenzione vi sconvolgerà la vita”.
È la voce di Satoshi Nakamoto, lo pseudonimo dietro il quale si nasconde l’ancora oggi ignoto inventore del Bitcoin. Anche se, data la complessità della prima criptovaluta come oggi le conosciamo, non si esclude che ci sia un team di sviluppatori.
La webserie è stata realizzata dal canale arte.tv e si compone di 6 episodi, che durano al massimo 14 minuti ciascuno.
Ecco altri dettagli sulla webserie e come investire seriamente in Bitcoin.
Webserie su Bitcoin di cosa parla
La serie immagina le riflessioni del suo misterioso inventore (a cui l’attore teatrale Thibault de Montalembert presta la sua voce) che racconta come è arrivato a creare la moneta digitale approfittando della forte crisi del mercato finanziario tradizionale. Nel documentario si traccia la saga del Bitcoin, dalle sue fonti libertarie alla sua ascesa, compresa la caccia al suo creatore e i tentativi di imitazione.
Si narra del fatto che il Bitcoin nasca proprio in un periodo di forte crisi della finanza tradizionale, innescata dallo scandalo sub-prime. Il mercato azionario è in calo del 21%. È il giorno peggiore a Wall Street dal crollo del 1987. Forse la peggiore recessione degli ultimi decenni, che si è portata una lunga scia per anni.
Non a caso, la voce narrante che interpreta Satoshi nel documentario spiega
“Il mondo della finanza si stava sgretolando. I loro strumenti, le loro regole, la loro creazione monetaria. Una finzione. Una rete di bugie, algoritmi opachi da programmatori subappaltati. L’opposto di quello che creavo da un anno e mezzo. Un mondo matematico, ordinato, universale, aperto. Il codice Bitcoin mi perseguitava giorno e notte”
Viene così registrato il dominio Bitcoin.org e 2 mesi dopo Satoshi condivide il white paper dei bitcoin, distribuito su una mailing list crittografica. Nel documentario si ipotizza che Satoshi abbia terminato molto tempo prima lo studio sui Bitcoin, ma che abbia deciso di “aspettare il picco di sconforto del mercato finanziario per premere sul tasto ‘invia”.
Di lì poi altri interessanti aneddoti sulla storia della criptovaluta ancora oggi regina assoluta del settore.
Come investire nelle criptovalute?
Per chi non conosce ancora il Bitcoin, è dunque una buona occasione, anche romanzata, per farlo. Per quanti invece già conoscono le potenzialità delle criptovalute, non ci resta che suggerire alcuni modi per investire in maniera sicura. Come la piattaforma Binance .
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