Erano due anni e mezzo fa quando piombava online Preti , webserie animata di Astutillo Smeriglia , gioiello di umorismo di situazione e deadpan . Con quell’opera, che poi si è rivelata una lunga cavalcata di più di un’ora e mezza di episodi, Astutillo Smeriglia si qualificava come l’ultimo animatore italiano realmente attivo e il più grande ad aver mai messo piede in rete.
Avevamo raccontato all’epoca come la sua carriera preceda l’era di YouTube e come lui stesso rifiutasse termini quali webserie, preferendogli i più tradizionali “corti”, ma poco cambia in fondo. Nonostante sia legato a meccanismi produttivi, idee di sfruttamento e contenuti da cortometraggio, lo stile ironico e paradossale di Astutillo si trova benissimo in rete. Non macina visualizzazioni da urlo ma sembra incastonarsi nella comicità nativa di internet meglio di tutti gli altri suoi simili.
Adesso il canale di Astutillo sì è riattivato. Dopo l’interludio di Homo Homini Bisonte e Pianeta Terra: guida per visitatori alieni (serie abbozzate e mai davvero partite), sembra tornato ad un produzione più seria con Polchinski .
Come sempre non esiste una strategia dietro la pubblicazione online di questo contenuto: Astutillo Smeriglia mette online solo materiale che si veicola da solo in un piccolo cerchio di appassionati e poi, come Preti, può strabordare in eventi offline (ad esempio a festival di cinema come quello di Pesaro).
Dal punto di vista dell’animazione e dell’umorismo Polchinski sembra una versione più radicale di Preti. L’animazione come sempre è molto contenuta, i movimenti limitati al minimo e per questo ognuno conta. Fondata sull’immobilismo, l’animazione di Astutillo Smeriglia lavora per sottrazione. Meno fa, più è efficace, meno i suoi personaggi si muovono più i loro pochi gesti assumono significato e quindi sono in grado se bene sfruttati, di far ridere. In questo caso la forma si sposa con l’idea di un personaggio interrogato in maniera misteriosa, come fosse al centro di qualcosa di grosso ma in realtà noioso e molto restio a parlare. Dunque effettivamente meno accade più fa ridere.
Sembra insomma molto appropriato che l’ultimo animatore in attività in Italia esista così, in rete, non celebrato da nessuno. Interprete geniale di una tradizione non lunga ma esistente, Astutillo Smeriglia è un’isola, vive in solitudine uno statuto che non può condividere con nessuno. E lavorando in grandissima economia fa di necessità virtù, producendo in totale controtendenza rispetto a quelli che sono di solito i dettami di chi vuole sfruttare al meglio YouTube.
Senza badare ad una pubblicazione studiata o a strategie particolari è un interprete fantastico di quel livello non professionale ma di grande qualità che un luogo come YouTube ha nobilitato. È proprio per idee e prodotti come quelli di Astutillo Smeriglia che pare essere fatto YouTube.
POLCHINSKI
Gabriele Niola
Il blog di G.N.
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