Prima o poi doveva capitare ed è capitato con Dr. Horrible Sing-a-long Blog : è arrivato il primo vero punto di fusione tra cinema, televisione e video online. L’idea è nata durante il noto sciopero degli autori di Hollywood dell’inverno scorso ed è stato poi realizzato in soli sei giorni come una miniserie di tre episodi diretta e scritta da Joss Whedon (creatore di Buffy: L’Ammazzavampiri e sceneggiatore di Toy Story, Alien 4, Serenity e una quantità di altre produzioni per la tv statunitense) assieme ai fratelli Jed e Zack.
A recitare ci sono attori professionisti come Neil Patrick Harris , star un po’ decaduta della tv americana, Nathan Fillion (Desperate Housewives, Serenity e Buffy) e Felicia Day (già vista nella premiatissima web serie The Guild e in Buffy). È un piccolo circolo di amici conosciuti sul set della serie dell’ammazzavampiri che ha contribuito a realizzare quest’esperimento di produzione professionale per Internet.
Ma Dr. Horrible è molto di più: si tratta del singolo progetto audiovisuale online più importante che sia mai stato realizzato.
Una produzione assolutamente indipendente ma di alto profilo (si parla di cifre a sei zeri), con attori professionisti, scrittori e troupe di professionisti e un regista esperto sia di televisione che di cinema che del mondo online. Tutto al servizio di un’opera che si inserisce perfettamente nei criteri del video in rete.
Dr. Horrible, alternando un tipo di racconto di stampo cinematografico a scene, sequenze ed inquadrature del tutto televisive, è in realtà il prodotto perfetto per Internet, in grado sia di parlare al pubblico che ora guarda materiale prodotto per andare unicamente online che di rappresentare quel tipo di universo e di mondo attraverso un racconto divertente e musicale. Dr. Horrible Sing-a-long Blog è infatti un musical (le canzoni sono scritte sempre dai fratelli Whedon) che racconta appunto del dottore del titolo, tipico scienziato malvagio da fumetto che vuole impadronirsi del mondo (per affermare l’importanza della rottura del concetto di status quo) ma che andando in lavanderia si innamora di una ragazza alla quale non osa dichiararsi, cosa che gli creerà non pochi problemi nella sua scalata verso il dominio del pianeta, almeno quanto la presenza della sua nemesi, il supereroe Capitan Hammer, bello, prestante, ignorante, stupido e chiaramente abile con le donne.
In questo senso Dr. Horrible è una produzione in pieno stile Internet poiché pur raccontando di supereroi e supercattivi inserisce tutto con ironia in un ambiente “locale”, di quartiere, agito da pseudo trentenni disillusi che vivono da single dividendo un appartamento con un amico.
Come già Four Eyed Monster , We Need Girlfriends , The Guild o ancora I.Channel , Dr. Horrible mette in scena i suoi spettatori cioè racconta una storia di supereroi adattandola al loro contesto.
Gli episodi iniziano con una videoconfessione del Dr. Horrible (come se stesse registrando il proprio vlog) in cui risponde ad alcuni commenti sarcastici dei suoi ipotetici lettori e fa il punto della situazione (come accade in The Guild ma anche nel premiatissimo corto seminale My Name Is Lisa e nelle fondamentali serie della EQAL: Lonelygirl15 e KateModern ).
Fin dall’inizio quindi dichiara la sua adesione al mondo di Internet e stimola l’immedesimazione nel personaggio da parte di quel tipo di pubblico. Tutta la serie infatti è vista dalla parte del supercattivo e non della sua nemesi, il supereroe buono. È l’ennesima rivincita del geek, ma più autoironica, più consapevole, più grottesca e meno autoconsolatoria. Il video in rete è sempre dalla parte dello sfigato, del perdente e del disperato. L’eroe dei racconti in rete non è mai un vero eroe ma sempre l’outsider.
Lo spiega lo stesso Whedon al Los Angeles Times : “Non è che tutti quelli che navigano in rete sono nerd che vivono nello scantinato dei genitori e guardano Star Trek, l’abbiamo ormai superata quella fase. Ma c’è anche una vera fascia sociale che sente il bisogno di raccontare al mondo i suoi problemi e mostrare il proprio talento”.
Purtroppo i sistemi di revenue non sembrano accuratamente pianificati come la produzione. La serie tutta intera è un medio metraggio di 42 minuti che può essere visto solamente in due modi: acquistandolo attraverso iTunes a 2$ l’episodio (4$ per comprarli tutti e tre insieme) oppure gratuitamente dal sito ufficiale ma con un limite temporale. Il primo episodio è andato in rete il 15 luglio, il secondo il 17 e il terzo andrà in onda domani, ma dal 20 luglio non ve ne sarà più traccia e chi vorrà vedere Dr.Horrible potrà solamente acquistare i file o il DVD che uscirà (con ovvi contenuti extra).
È difficile che Dr. Horrible si ripaghi ma il successo almeno al momento sembra non mancare. Quando questo articolo viene scritto è stato possibile vedere solo il primo e il secondo episodio e non è stato nemmeno facile. Chi non ha potuto acquistare da iTunes americano i file e ha dovuto fruire della versione gratuita ha constatato come all’esordio il sito sia rimasto congestionato per ore, sorprendendo tutti gli autori che hanno dovuto “iniettarlo” di più banda. Segno che la promozione attraverso testate, blog e social network ha funzionato.
Ad ogni modo il risultato vale le aspettative, Dr. Horrible Sing-a-long Blog se continua come promette può tranquillamente essere la produzione migliore che sia mai stata distribuita attraverso Internet, una pietra angolare su cui costruire il futuro sia della produzione che della distribuzione online e la prova che esistono margini per uno stile e un modo di fare racconti audiovisuali in rete.
DR.HORRIBLE SINGE-A-LONG BLOG – TRAILER
Gabriele Niola
Il blog di G.N.
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